Fondazione ICSA: “Rischio e responsabilità d’impresa: le sfide globali della sicurezza”

Il convegno seminariale del 14 giugno dal titolo “Rischio e responsabilità d’impresa: le sfide globali della sicurezza, la tutela degli interessi nazionali all’estero e la centralità del security manager. Il punto sull’applicazione del DLgs 231/2001”, organizzato dalla Fondazione ICSA (Intelligence Culture and Strategic Analysis), è uno di quegli eventi che verrà certamente ricordato, non solo per la rilevanza e l’attualità dei temi trattati, ma anche per la profondità di analisi e l’autorevolezza dei numerosi relatori quali, ad esempio, Giancarlo Capaldo, Umberto Saccone, Gian Micalessin, Luciano Piacentini, Alfio Rapisarda.
Un appuntamento immancabile nell'agenda del security manager impegnato in teatri internazionali e sempre più stretto nella morsa della complessità organizzativa e tecnologica.
Il parterre, variegato e selezionato, ha seguito con attenzione e interesse gli interventi che si sono succeduti con ritmo incalzante. Gli argomenti, come i fotogrammi di un film, sono stati sapientemente montati, dando vita a una pellicola d'autore. Il merito ad una regia di gran mestiere che è stata capace di unire i differenti temi.
Aperti i lavori dall'ambasciatrice Elisabetta Belloni e fatto il punto della situazione delle istituzioni per le imprese italiane all'estero, il convegno si è spiegato lungo due distinte e coinvolgenti sessioni.
Una prima, più generale e di ampio respiro, dedicata al rischio economico globale e alla sicurezza delle imprese negli scenari di crisi e una seconda, più specifica e di punto, al potenziamento della formazione dei security manager e agli strumenti operativi di tutela di società e amministratori. Il “dovere”, potremmo anche aggiungere, di istituire in azienda un efficace modello di organizzazione e gestione, come chiarito da Francesca Evola, nell’ottica di una corretta identificazione, prevenzione e trattamento dei rischi, atto ad esimere l’impresa stessa dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Una giornata all'insegna della diffusione della cultura di security e della difesa (nell'accezione più ampia del termine), nel quadro dell'Interesse Nazionale, magistralmente lumeggiato dal Gen. Stefano Panato, nell'ambito del quale ha fatto altresì scorgere le immense opportunità di business per il nostro Paese.
Infine, una chiusa degna di menzione quella dell'avv. Maria Cristina Urbano con cui ha illustrato l'evoluzione, auspicabile, della vigilanza privata tracciandone arditamente le frontiere del futuro.
di Cristhian Re, Responsabile Security Cross Processes and Projects A2A e
Comitato Scientifico S News
Nella foto, da sinistra: Alfio Rapisarda ed Umberto Saccone
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