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20 milioni per Ivri

20 milioni per Ivri

Trovato e definito l’accordo sul rafforzamento patrimoniale di Ivri: 20 milioni, dopo mesi di trattative tra banche e soci del principale operatore italiano nel settore della vigilanza.

LA RICAPITALIZZAZIONE
Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, da fonti finanziarie vicine al dossier, la ricapitalizzazione è stata garantita dalla holding Accadiesse, a sua volta controllata dal veicolo Capitolotre (78%), partecipato dalla 21 Partners di Alessandro Benetton, Leonardo e Prosegur, dalla famiglia Zanè (20%), dai piccoli soci e dalle banche creditrici, Unicredit e Bpm, che hanno sottoscritto la metà dell’aumento.
Si definisce, con questa operazione, il processo di rafforzamento patrimoniale della holding Accadiesse che controlla il 100% di Ivri Direzione, la capogruppo della società leader del mercato nazionale con una quota di mercato dell’8%, grazie ad un fatturato di 215 milioni, e presente in oltre 30 provincie con 3.500 guardie.

IVRI SARA’ L’AZIENDA PIU’ CAPITALIZZATA DEL SETTORE
L’aumento appena concluso, renderà Accadiesse-Ivri l’azienda più capitalizzata del settore, con un patrimonio netto di 30 milioni. Oltre alla valenza finanziaria, la decisione di immettere nuovo cash ha un impatto strategico.
Il mercato della Vigilanza in Italia vale complessivamente più di 2,5 miliardi, con un giro d’affari suddiviso tra quasi mille aziende e un totale di 45 mila dipendenti. Queste aziende sono in gran parte di piccole dimensioni, con un giro d’affari di 3 milioni. I valori di Ivri distano nettamente da quelli appena elencati: assieme ad Axitea (quota di mercato del 7%), Sicuritalia (6%), Gruppo Battistolli (5%), Coopservice (5%), ed Allsystem (4%), Ivri rappresenta i big del segmento, attivi in un business che fino a pochi anni fa pareva destinato a diventare un attore del listino di Piazza Affari.

BUSINESS PLAN 2013-2015
La ricapitalizzazione assicurata a Ivri dai soci e dagli istituti di credito, permetterà di centrare i targets del business plan 2013-2015 che prevede ricavi per 218,3 milioni a fine piano, un ebitda di 14 milioni e un ebit di 8,7 milioni.

IL FUTURO DELLA DOMANDA DEL MERCATO
La crescita per linee interne potrà avvenire puntando su tre direttrici: il boom del mercato residenziale, lo sviluppo dei sistemi di telesorveglianza e, infine, l’evoluzione della domanda di sicurezza da parte della Pubblica Amministrazione.

ADVISOR & LEGALI
Advisor finanziario dell’aumento di capitale è stata la boutique 131 Faber, mentre consulenti legali sono stati gli studi K Legal, Gianni Origoni Grippo Cappelli, Lombardi Molinari e Gattai. Fonte MF – Milano Finanz

la Redazione

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