ABI & AIPSA: Osservatorio AI per la Sicurezza delle Istituzioni Finanziarie
ABI e AIPSA creano un Osservatorio per le best practices relative all’AI.
In che modo l’intelligenza artificiale può aiutare a prevenire e contrastare le minacce fisiche a danno delle banche e dei loro clienti? Quali sono le buone pratiche già in uso nel mondo?
E in che modo è necessario modificare i propri modelli organizzativi interni, per poter implementare questo tipo di strumento nei piani di sicurezza integrata?
A queste e simili domande proverà a rispondere l’Osservatorio “AI per la sicurezza delle istituzioni finanziarie”, promosso dal centro di ricerca dell’ABI sulla Sicurezza Anticrimine (OSSIF) e da Aipsa, l’Associazione nazionale dei Professionisti della Security.
ABI & AIPSA e l’Osservatorio AI per la sicurezza delle istituzioni finanziarie
L’Osservatorio rappresenta uno strumento di monitoraggio che sarà coordinato dalla società Spike Reply e si avvarrà dei docenti dell’Università LUISS Guido Carli, dei rappresentanti del Gruppo di Studio Tecnico ABI per la Sicurezza e dei componenti del Gruppo di Lavoro Aipsa, “Sicurezza finanziaria”.
Obiettivo principale: monitorare le opportunità e i rischi dell’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) nella prevenzione e nel contrasto delle minacce di sicurezza fisica contro gli istituti di credito.
Non solo, l’Osservatorio si occuperà anche dell’analisi di use cases di successo e consentirà di mappare lo stato dell’arte ed i trends innovativi nell’impiego dell’intelligenza artificiale nella sicurezza, così come di individuare le tecniche di attacco più sofisticate.
Il cambiamento epocale
“Abbiamo fortemente voluto questo osservatorio – sottolinea Alessandro Manfredini, Presidente di Aipsa – perché solo partendo da un’analisi dello stato dell’arte possiamo sviluppare professionalità adatte ad affrontare questo cambiamento epocale. Gli attacchi cibernetici da parte di hackers italiani e stranieri sono in aumento in tutta Europa, tanto che il cyber risk per gli istituti bancari è cresciuto dal 21,8% di 3 anni fa al 22,6% del 2022. Ma non soltanto. Le minacce sono molteplici ed è quanto mai necessario un approccio multidisciplinare alla questione. Ben vengano dunque tutti i partners che volessero aggiungersi a questo Osservatorio specializzato”.