AIAS Academy: formazione e qualificazione di alto livello per professionisti della Security e della Safety
S News incontra Arnaldo Zaffanella, Amministratore Delegato AIAS Academy.
Chi è AIAS Academy e come opera?
AIAS Academy nasce 25 anni fa, forse un po’ di più, come ISFoP, cioè come scuola interna di AIAS, nella quale i soci AIAS più preparati, normalmente professionisti di università o di grandi aziende, tenevano corsi di formazione per i più giovani, per i colleghi delle aziende più piccole.
Si è creata così una struttura molto attiva e molto preparata che, ad un certo punto, ha dovuto costituirsi come Società di Servizi di AIAS, per il volume delle attività.
Fino a 5-6 anni fa, l’attività di AIAS era al 95% a favore dei soci. Dalle statistiche di questi mesi abbiamo nostro “malgrado” scoperto, invece, che oltre i 2/3 dei nostri discenti vengono da un mondo non AIAS, e questo ci fa piacere.
Questo vuol dire che, se noi offriamo le nostre proposte ai soci, è chiaro che nuovi soci arriveranno, perché hanno sentito parlare bene sia si AIAS Academy che di AIAS in generale.
Noi ci teniamo a lavorare sotto il profilo etico, in modo molto serio, rispettando le leggi e soprattutto rispettando le normative, anche internazionali. Siamo provider degli ingegneri, siamo centro informazione Nebosh, e abbiamo anche varie collaborazioni, proprio perché ci vogliamo caratterizzare come una scuola professionale di altissimo livello, sia italiano che internazionale.
Quale quindi il legame di AIAS Academy, all’interno di AIAS Network e, nello specifico, con le APC?
Dobbiamo sviluppare corsi di formazione necessari, che servono alle aziende ed ai professionisti, quindi utilizziamo docenti “dalle scarpe sporche”: vale a dire, AIAS Academy ha una struttura organizzativa, ma tutti i docenti provengono dai cantieri, dalle aziende, dai porti, dalle strade, tutti hanno perciò una grande esperienza alle spalle e naturalmente uniscono questa conoscenza a capacità, e complessivamente hanno livelli di conoscenza che, appunto, traiamo dalle APC.
Le nostre APC sono composte da questi grandi professionisti, che mettono il loro impegno per costruire queste iniziative, secondo standards internazionali, secondo i criteri EQF, cioè presi dall’European Qualification Framework.
In effetti tutti i nostri corsi sono già classificati secondo questo standard, che in Italia fa un po’ fatica ad essere applicato, ma che oramai è invece già diffuso nella gran parte dei Paesi europei.
Quali le iniziative, le novità, che AIAS Academy sta proponendo?
Stiamo concludendo un corso sui managers della Safety, secondo la norma UNI entrata in vigore nella primavera di quest’anno.
Lavoriamo anche per il settore dell’energia, per gli RSPP che devono diventare managers della salute e sicurezza sul lavoro e dell’ambente, quindi non solo sicurezza, come si usa nei Paesi stranieri.
Le nostre aziende che vanno all’estero e quelle che entrano in Italia hanno queste figure con competenze molto ampie: ed è per questo che noi abbiamo sviluppato collaborazioni con le più grandi Associazioni scientifiche italiane: siamo in FAST, siamo in ASFOR, che è l’associazione italiana che ci rappresenta nelle più grandi scuole di management e non solo, abbiamo collaborazioni con altre Associazioni scientifiche nel settore della manutenzione, negli sforzi biomeccanici e così via. Collaboriamo, progettiamo ed eroghiamo corsi anche con le migliori Università italiane: stiamo sviluppando collaborazioni, ad esempio, con il Politecnico, lo facciamo già con la Bocconi, con l’Università di Trieste, con l’Università di Modena, con la Fondazione Biagi ed altre ancora di Napoli, Roma, e così via.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue, l'intervista integrale ad Arnaldo Zaffanella