ALTA SICUREZZA UniCT, Schembra: le nuove tecnologie di rete 5G per la sicurezza
Il professor Giovanni Schembra, Ordinario di Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica dell’Università degli Studi di Catania, ha chiuso la prima parte, quella accademica, dell’evento “ALTA SICUREZZA: approcci e soluzioni innovative per la sicurezza in ambito pubblico e per le infrastrutture critiche”, tenutosi nell’Aula Magna dell’ateneo siciliano a fine ottobre ed organizzato da S News in collaborazione con l’Università di Catania e con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, con il contributo di CAME e di HIKVISION e il supporto di CDA di Catania.
Titolo della relazione ad ALTA SICUREZZA del prof. Schembra: “LE NUOVE TECNOLOGIE DI RETE 5G PER LA SICUREZZA IN AMBITO PUBBLICO E NELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE”.
Le reti di nuova generazione, come il 5G e il futuro 6G, ha sottolineato il docente, non rappresentano semplicemente un’evoluzione delle attuali reti fisse e mobili, ma costituiscono una vera e propria rivoluzione, con un impatto maggiore rispetto all’introduzione dei primi telefoni cellulari. Queste reti offriranno ai fornitori di servizi avanzati la possibilità di implementare, direttamente all’interno della rete e vicino agli utenti, applicazioni software basate sull’AI, consentendo il lancio di servizi innovativi che oggi sono impossibili da realizzare con le tecnologie attuali. Uno degli scenari più promettenti è quello delle smart cities. In queste città sarà possibile implementare sistemi di videosorveglianza distribuiti e potenziati dall’AI. Grazie all’integrazione di sistemi embedded per l’elaborazione in tempo reale dei flussi video, di flotte di droni e di telecamere già presenti sul territorio, tali sistemi potranno migliorare la sicurezza pubblica a livelli che oggi sembrano inimmaginabili. In modo specifico e approfondito, il relatore ha quindi fornito una panoramica di queste nuove tecnologie, che nel breve termine diventeranno pilastri fondamentali per la videosorveglianza avanzata e che avranno un impatto senza precedenti sulla sicurezza pubblica e la protezione delle infrastrutture critiche.
Molti gli esempi in tal senso che il prof. Schembra porta nel corso dell’intervista che segue, con dovizia di spiegazioni tecniche e tecnologiche estremamente chiare.
Buona visione!