AMC, Renato Berrini: un gigante di piccola statura

AMC Elettronica, azienda Made in Italy nata nel 1974, specializzata nella produzione e commercializzazione di componenti per sistemi antintrusione, ha recentemente perso il suo fondatore, Renato Berrini.
Grande la commozione dell’intera azienda che, con la seconda generazione già da anni attiva e alla guida dell’impresa, desidera ricordare la figura del suo fondatore, uomo dai grandi valori e imprenditore visionario, come la storia già testimonia.
Ecco dunque Renato Berrini nelle parole dei suoi collaboratori, che assieme ai suoi familiari hanno con lui condiviso la passione per il lavoro e per la sicurezza.
Un gigante di piccola statura
“Renato Berrini, il fondatore di AMC Elettronica, ci ha lasciati. Con la sua dipartita, il mondo della sicurezza registra la perdita di un GRANDE!
Un gigante, nonostante la sua minuta struttura fisica, che ha scritto la storia dell’antintrusione in Italia e che andrebbe proposto come modello di vita, non solo di business, per i valori autentici che lo hanno sempre contraddistinto: onestà, rispetto, trasparenza, etica e umanità, nell’accezione più intima per chi ha sempre posto le persone davanti a interessi o altro.
La retorica ci porta spesso a idealizzare chi non c’è più, ad apprezzare gli uomini e le azioni solo quando se ne vanno e siamo costretti a confrontarci con il vuoto incolmabile di ciò che hanno lasciato.
Nel caso del Sig. Berrini, siamo al di fuori di queste dinamiche: non c’è alcun bisogno di incensarlo, adulare, recuperare o gratificare. Il signor Renato, come si era soliti chiamarlo in azienda, ha goduto in vita dell’apprezzamento, della benevolenza e del riconoscimento delle sue qualità straordinarie, da parte di tutti.
Non occorre fare riferimento alle sue idee visionarie che sono diventate una realtà luminosa, non è necessario ricostruire un percorso straordinario che è durato oltre 50 anni, e non è nemmeno necessario raccontare che, anche nel mezzo del cambiamento generazionale, è rimasto sempre sulla cresta dell’onda di un mercato in continua evoluzione di cui è stato pioniere e punto di riferimento.
Era un visionario che vedeva e intuiva prima degli altri. Era un uomo d’altri tempi, a cui bastava una stretta di mano, uno sguardo d’intesa o un sorriso per manifestare consenso.
Uno dei suoi più anziani collaboratori lo ha definito un “carro armato” che non si fermava mai, neanche nei momenti di difficoltà o tensione.
Era un uomo perbene, mai scomposto, cordiale e disponibile, un uomo semplice nonostante la sua grandezza.
Lascia ai suoi figli e a tutti noi una grande e al contempo impegnativa eredità di valori e sentimenti. Perché, se alla sua età e fino all’ultimo dei suoi giorni ha vissuto la sua “creatura” con dedizione, amore e trasporto incondizionato, vuol dire che la sua carica non è mai venuta a mancare, altro che litio o nuove fonti di energia.
Renato era al suo posto ogni mattina, ogni giorno, sempre puntuale e sempre sorridente. Non lo faceva per ribadire autorità o leadership, lo faceva per amore della sua azienda e dei suoi compagni di avventura.
Arrivava sempre prima di tutti, a dispetto dell’età, del tempo che passa, del clima e della direzione che aveva ormai dato ai suoi successori. Renato era lì, ogni giorno, per dire: io sono qui, se avete bisogno, potete contare su di me”.
Nella foto in alto: il fondatore di AMC Elettronica Renato Berrini e il figlio Alessandro a Fiera SICUREZZA
