ANAC: avviate le consultazioni propedeutiche alla definizione delle linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni
Il nuovo «Codice dei Contratti Pubblici» disegna un sistema di attuazione delle disposizioni in esso contenute, che supera il Regolamento di esecuzione ed attuazione in favore di un sistema basato sulla soft-regulation.
Come sottolinea l'Assiv, l’attuazione delle disposizioni codicisti è demandata, infatti, all’emanazione di atti di indirizzo e di linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti su proposta dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e previo parere delle competenti commissioni parlamentari.
Il Codice, inoltre, all’art. 213, comma 2, demanda all’ANAC l’autonoma adozione di ulteriori atti a carattere generale finalizzati a offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori del settore (stazioni appaltanti, imprese esecutrici, organismi di attestazione) nell’ottica di perseguire gli obiettivi di semplificazione e standardizzazione delle procedure, trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa, apertura della concorrenza, garanzia dell’affidabilità degli esecutori, riduzione del contenzioso.
Sulla base delle citate previsioni e considerate le disposizioni transitorie di cui agli artt. 216 e 217 del Codice, l’Anac ha avviato il procedimento di consultazione, ai sensi del Regolamento dell’08/04/2015 recante la disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione e del Regolamento del 27/11/2013 recante la disciplina dell’analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell’impatto della regolamentazione (VIR).
I primi sette documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal Codice sono consultabili sul sito dell’Autorità: www.anticorruzione.it.
la Redazione