Angelo Merlo, Direttivo ASSIV : bisogna guardare all’Europa
S News, al Seminario Tecnico organizzato da ASSIV a Milano sulla Certificazione di Conformità degli Istituti di Vigilanza, incontra Angelo Merlo, Amministratore Delegato dell’Istituto di Vigilanza Notturna Gallarate e Membro del Consiglio Direttivo ASSIV.
Quale la sua impressione, da imprenditore, su questa “Certificazione di Conformità”?
Diciamo che, come imprenditore, ho sempre creduto nelle Certificazioni ISO/UNI. Ho creduto anche molto nella Norma 269 del Decreto Ministeriale del 2010 e di fatto questa riassume e coordina l’aspetto Normativo del D.M., quindi ritengo la Certificazione di Conformità un passo importantissimo, interessante: speriamo che, come categoria, si possa dare così una migliore qualità del servizio.
E, secondo lei, questo tipo di Certificazione ci avvicina un po’ di più all’Europa?
Speriamo! Attendiamo la ISO Europea, la Normativa Europea.
Sarebbe più opportuno che anche i Ministeri prendano atto delle Normative Europee e si riesca a fare una Normativa che regolamenti, a livello Europeo, gli Istituti di Vigilanza. Conosco colleghi all’estero che hanno un sistema di fare Sicurezza, e quindi Qualità, diverso. Non dico se è meglio o peggio: sicuramente è diverso. Questo ci creerà un problema, nel momento in cui poi dovremo uniformarci alle leggi europee.
Speriamo, quindi, ci venga data la possibilità di conoscere, quando verrà emanato questo decreto europeo, e quindi di poter lavorare su questo. Noi, ad esempio, siamo un piccolo Istituto, ben collocato in Provincia di Varese, ben collocato sul nostro territorio; bisogna però guarda all’Europa: l’Italia è una regione dell’Europa, quindi dobbiamo crescere anche noi, però nelle regole comuni, questo sicuramente.
All’interno della sua azienda, avete già generazioni future che porteranno avanti il vostro compito. Che cosa augura per le sue figlie?
Esatto e mi fa molto piacere perché, come genitore non avrei mai pensato che le mie figlie entrassero nel mondo vigilanza: sono state loro che me lo hanno chiesto e, indubbiamente questo, mi ha fatto molto piacere. Loro rappresentano la terza generazione.
Cosa auguro loro: regole chiare, anche dal punto di vista dei contratti di lavoro, altro tasto dolente. Il Jobs Act oggi ci dà qualche possibilità. Certamente non è quello che ho, per esempio, nella nostra azienda in Repubblica Ceca, con contratti di lavoro completamente diversi.
Speriamo che siano tutte opportunità. Credo nel futuro, credo nella capacità dei giovani imprenditori nel portare avanti il progetto, in Europa però e non solo in Italia.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista integrale a Angelo Merlo