Home » News » Attualità

ANIE SICUREZZA: il fare sistema, l’export e l’Associazione

ANIE SICUREZZA: il fare sistema

S News ha incontrato Rosario Romano, Presidente ANIE Sicurezza, che ha fatto il punto sui temi del momento: il fare sistema, l'internazionalizzazione e l'Associazione.

Presidente Romano, Sicurezza 2012 apre il 7 novembre con gli Stati Generali della Sicurezza, che vedono collaborare ANIE SICUREZZA ed Assosicurezza per il bene del comparto tutto. Quanto è importante, dal suo punto di vista, fare sistema e quali risultati si potranno ottenere da un settore che si impegna in modo costruttivo?
Nel periodo più recente i processi di trasformazione nella società e l’aumento esponenziale dei rischi connessi al vivere urbano hanno originato fra gli utenti finali una crescente domanda di Sicurezza. Al tempo stesso l’innovazione tecnologica ha permesso anche fra le mura domestiche – una più ampia convergenza e integrazione fra i sistemi, all’insegna dell’interoperabilità e della multifunzionalità. Nello spazio urbano del nuovo Millennio occupa un ruolo centrale l’innovativo concetto delle reti della sicurezza – evolute e pervasive  in cui componente tecnologica e service si uniscono in una più stretta sinergia.
Negli ultimi decenni è andata consolidandosi nel nostro Paese una strutturata e competitiva filiera della Sicurezza che, grazie al costante impegno e a un bagaglio di competenze tecnologiche avanzato, ha dato vita a soluzioni e sistemi innovativi.
La crisi ha accelerato il processo di rinnovamento delle tecnologie, delle funzioni e dei servizi già avviato nel mercato della Sicurezza.
Da un lato la crescente instabilità e precarietà economica e sociale ha accresciuto negli utenti la percezione di insicurezza, portando a una nuova trasformazione della domanda.
Dall’altro lato gli operatori della filiera della Sicurezza dai costruttori di tecnologie agli installatori e ai fornitori di servizi si sono trovati ad affrontare uno scenario decisamente più complesso nel mercato di riferimento, caratterizzato da maggiori elementi di sofferenza: dal più difficile accesso al credito alla perdurante debolezza degli investimenti in Costruzioni.
Per fare fronte a una situazione densa di incognite, gli operatori attivi lungo tutta la catena del valore hanno orientato le proprie strategie verso una crescente vocazione all’innovazione, intensificando la vicinanza al cliente finale e dedicando ampio spazio ai temi della prevenzione e della formazione.
Mai come oggi è essenziale diffondere fra gli operatori e gli utenti finali una concreta e propositiva cultura della Sicurezza, valorizzando competenze ed eccellenze della filiera. In tale contesto le organizzazioni di rappresentanza dei principali operatori che compongono la filiera della Sicurezza in Italia hanno unito le proprie sinergie per fare il punto sulle più pressanti sfide del mercato proprio in occasione degli Stati Generali della Sicurezza che si terranno il prossimo 7 novembre 2012, nella prima giornata di SICUREZZA 2012.

Tema sempre più dominante e frontiera competitiva anche nel settore della sicurezza, è la spinta all'internazionalizzazione delle imprese. Come Anie Sicurezza può supportare le proprie aziende in questa azione export oriented?
Il background delle nostre aziende associate ci narra di storie imprenditoriali sane, create e sviluppate a livello locale e regionale, la cui eccellenza e qualità fa ambire ad un superamento dei confini nazionali ed internazionali.
Si tratta di Piccole e Medie Imprese che operano in un settore fortemente influenzato dal Far East e continuamente in evoluzione, data la sua estrema vicinanza con il comparto dell’Information&Communication Technology.
Mercati quindi fortemente competitivi, che richiedono grande impegno di idee e di risorse economiche. In questo senso l’esigenza prioritaria delle PMI del nostro settore – esigenza peraltro recepita e concretizzata da ANIE con le sue numerose iniziative in ambito di Internazionalizzazione può riassumersi nella richiesta di attivare percorsi e sinergie per favorire l’accesso al credito e ai finanziamenti sulla formazione professionale delle risorse umane.

Andando nello specifico dell'Associazione che rappresenta, quali sono i vantaggi, quale il valore aggiunto del farne parte?
In un momento particolarmente delicato come questo, ritengo che essere soci di ANIE SICUREZZA possa costituire un punto di riferimento fondamentale per le aziende del settore, per il supporto tecnico normativo, per la capillare presenza dell’associazione sui principali tavoli della normazione, della certificazione e per la sua appartenenza ad EURALARM, Associazione Europea che ci rappresenta e cura i rapporti con la Comunità europa; sono altresì convinto che si debba stimolare l’associazionismo nel Sistema Confindustriale, in particolare nel Centro-Sud Italia, territorio tanto fertile dal punto di vista di aziende ‘sane’ e di qualità, quanto a volte dimenticato o poco valorizzato dalle iniziative associative.
Dobbiamo portare i valori e gli obiettivi di ANIE SICUREZZA alle aziende e agli stakeholder attraverso attività ed eventi mirati. Costruire il nostro futuro significa creare terreni comuni di condivisione di strategie ed obiettivi anche e soprattutto con le altre compagini associative che insistono sulla filiera della Sicurezza.
‘Fare sistema’ è per noi una priorità assoluta alla quale non solo non dobbiamo rinunciare, ma che dobbiamo perseguire con ogni mezzo a nostra disposizione”.

Qual è il bilancio che Rosario Romano trae da questi primi mesi di presidenza, e quali i prossimi programmi, i focus sui quali si concentrerà il suo mandato, da qui a fine anno?
La formazione degli operatori resta uno dei cardini del programma di ANIE SICUREZZA per il prossimo biennio.
Le aziende vincenti saranno quelle che investiranno in formazione e comunicazione, innalzando il livello di know-how delle proprie risorse. Solo così i concetti di ‘qualità’ e di ‘affidabilità’ verranno percepiti dall’utente finale come effettivi vantaggi a livello competitivo sul mercato. Non dimentichiamoci, inoltre, che la credibilità di un’associazione passa attraverso l’accreditamento della stessa presso le Istituzioni.
Noi possiamo e dobbiamo fare ancora molto per diventare ‘punto di riferimento’ per le Istituzioni che legiferano nel campo delle tecnologie della sicurezza.”
 

a cura di Monica Bertolo


 

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.