Anima Sicurezza: Cinzia Garbelli la nuova Presidente
Anima Sicurezza, parte di Anima Confindustria, ha un nuovo Presidente: è Cinzia Garbelli, e guiderà l’associazione per il prossimo biennio.
Nata a Saronno nel 1977, entra in LEM come responsabile amministrativo, e qui dal 2020 ricopre la carica di presidente del CdA e legale rappresentante.
Con lei sono stati nominati anche i vice presidenti Cristian Bragantini (Tecnosicurezza Spa) e Fabio Podda (Sistemi Sicurezza Service Sas) e il consigliere tesoriere Adriano Geremia (Security Italia Srl).
Nel segno della continuità con quanto portato avanti dal predecessore Luigi Rubinelli, “la professionalizzazione del settore è un obiettivo prioritario in Anima Sicurezza – sottolinea Garbelli. – Il nostro impegno costante è diffondere la cultura della prevenzione e la valorizzazione dei prodotti certificati, dialogando con il mercato e le istituzioni per regolamentare la necessità di riduzione dei rischi nelle attività commerciali e nel privato. Continueremo, inoltre, a promuovere i corsi di formazione che Anima Sicurezza organizza per incentivare la crescita professionale degli operatori del settore della sicurezza fisica. Un aspetto fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi perché, nonostante i progressi che il nostro Paese ha fatto negli ultimi anni in tema di sicurezza, la strada è ancora lunga. Occorre sensibilizzare, promuovere la professionalizzazione, e incentivare la scelta di prodotti Made in Italy, sinonimo di qualità ed eccellenza. Il settore rappresentato da Anima Sicurezza va tutelato con grande impegno in questo momento storico – prosegue la neo presidente. – Le difficoltà di approvvigionamento di materie prime, con i conseguenti rincari, riguardano da vicino il nostro comparto, per il quale sono fondamentali l’acciaio e l’alluminio. Un problema sorto già precedentemente all’ulteriore inasprimento della situazione dovuto al conflitto bellico. Nonostante la situazione contingente, dopo le difficoltà del 2020 che hanno causato un calo del fatturato del -5,3% sul 2019, la produzione è rimasta stabile, per un valore di 62 milioni di euro nel 2021 pari all’anno precedente”.