ASSIV : 25 Marzo a Milano Seminario Tecnico “La Certificazione di Conformità degli Istituti di Vigilanza”
Mercoledì 25 Marzo, presso l’HILTON MILAN HOTEL, in via L. Galvani 13 a Milano, con inizio alle ore 14:30 e termine dei lavori previsto entro le ore 18:00, si terrà il Seminario Tecnico “La Certificazione di Conformità degli Istituti di Vigilanza”, organizzato da Assiv.
In occasione dello stesso evento, svoltosi a Roma il 19 Marzo, S News ha approfondito il tema con la Vice Presidente ASSIV, Maria Cristina Urbano.
Con il Disciplinare del Capo della Polizia si apre un nuovo scenario per la Vigilanza Privata.
Direi proprio di sì: siamo all’inizio di un nuovo corso che è stato lungamente annunciato e a questo punto, partiamo.
Partiamo, nel senso che le verifiche ispettive sugli Istituti di Vigilanza per il controllo di quelli che sono i requisiti minimi obbligatori per l’attività, verranno eseguite con cadenze prestabilite da Enti di Certificazione indipendenti, accreditati dal Ministero dell’Interno, che poi valuterà le evidenze che vengono da questa attività ispettiva. Ovvio che il Ministero dell’Interno, attraverso gli Uffici Territoriali di Governo, non perde alcuna delle sue prerogative e dei suoi poteri di ispezione e di controllo, però, a questo punto in cui tutte le norme sono state delineate, e sono norme che hanno portato un grandissimo cambiamento nel Settore, possiamo dire che siamo arrivati ad avere un corpus normativo che stabilisce con estrema chiarezza e oggettività quelli che sono i requisiti per svolgere l’attività di sicurezza privata.
In sintesi, questi requisiti verranno periodicamente verificati da ispettori di organismi certificati, sotto ovviamente il controllo del Ministero.
Il Ministero in questo modo intende avvalersi del lavoro degli Organismi di certificazione per le verifiche periodiche sui requisiti minimi stabiliti. E’ un modo nuovo di approcciare le norme, nuovissimo per noi, però già in uso in altri settori, soprattutto dove ci troviamo di fronte a norme di carattere tecnico, per cui, là dove sono coinvolte norme UNI, o altre norme di standardizzazione, che subiscono necessariamente dei cambiamenti periodici, attraverso la normativa quadro dello Stato, che richiama queste regole tecniche, si riesce sempre ad avere dei Sistemi coerenti con l’evolversi delle pratiche, quelle che si chiamano best practices.
Benissimo, quali le opportunità di business che questo nuovo Quadro Normativo in via di implementazione può creare nel settore?
Una battuta, me lo consenta, le opportunità di business sono molte per gli Enti di Certificazione che lo hanno capito e stanno lavorando alacremente nel settore; ma anche per noi credo che ci saranno opportunità di business.
Io vedo questo sistema, non solo come un sistema che dà affidamento alla Pubblica Amministrazione e al Ministero dell’Interno, attraverso i suoi organi territoriali, di avere degli Istituti in regola ma, soprattutto, è un sistema che, se applicato, dà contezza all’imprenditore stesso di conoscere a che punto è il suo sistema: dove ci sono carenze nell’organizzazione, nei processi gestionali o di erogazione di servizio, dove ci sono delle criticità, ma anche dove ci sono dei punti di forza.
Credo che riesca anche a far capire all’imprenditore quali sono le sue vere attività vocazionali.
Credo che sia veramente uno strumento di crescita e, dunque, con la crescita noi speriamo anche nel successo di mercato, perché quello che ASSIV ha sempre cercato di dire, di portare avanti e di proporre è questo: la qualificazione del settore, il successo del settore passa necessariamente attraverso la qualificazione del settore stesso. Non ci può essere una via diversa, e questo si inserisce perfettamente in questa nostra visione che, coerentemente, portiamo avanti da anni.
E quali, quindi, i prossimi obiettivi di ASSIV?
Gli obiettivi sono quelli di continuare in questa nostra attività di supporto alle aziende associate, sotto tutti i profili, che sono plurimi e nuovi.
Inoltre, altro obiettivo fondamentale, è quello di rappresentare il settore su tutti i tavoli e presso tutti gli uffici: sia negli organismi nazionali sia, noi speriamo, anche presso quelli Internazionali, che si occupano di Sicurezza Privata, ma anche Pubblica, perché noi siamo Sicurezza Sussidiaria al Pubblico, aspetto importantissimo questo, proprio per trovare non solamente nuovi spazi, ma anche affidabilità, qualità: è fondamentale far crescere nell’opinione pubblica l’portanza di questo settore, e far sentire il mercato ed i nostri clienti fiduciosi dei servizi resi.
Dunque tutto si lega: questi percorsi vengono monitorati, seguiti e, vorrei dire, partecipati dall’associazione, perché questi sono i nostri cardini.
Pensiamo che i nostri associati lo sappiano e siano solidali; d’altra parte i nostri associati siamo noi, e con questo non vorrei ripetere uno slogan molto in voga, però questa è un’associazione che vede in prima persona gli imprenditori impegnati sui tavoli, dunque, queste sono le nuove sfide.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista integrale a Maria Cristina Urbano, Vice Presidnete ASSIV