Assodel: “Competenza, consulenza, progetto. La distribuzione specializzata tra system integration e Home & Urban Technologies”
Si è tenuta martedì 27 a Milano, presso la sede di Assodel, la tavola rotonda “Competenza, consulenza, progetto. La distribuzione specializzata tra system integration e Home & Urban Technologies”, che ha visto confrontarsi la filiera della produzione e della distribuzione specializzata Assodel.
S News, invitata all’incontro, ha seguito i lavori. Molti i temi approfonditi e costruttivo il confronto scaturito. Ecco alcuni degli aspetti e degli argomenti dominanti.
IoT e digitale disegneranno gli spazi di vita
Vari gli spunti di riflessione posti da Elena Baronchelli, direttore generale Tecno, a conferma del valore strategico dell’elettronica quale fil rouge dell’integrazione e del valore aggiunto di IoT e digitalizzazione, strumenti ideali per ripensare gli ambienti, ottimizzandoli per il benessere e la produttività delle persone, sempre più al centro della progettualità.
Questi macrotrends devono quindi essere tradotti nel presente e nel quotidiano. Già oggi ci sono aziende che riescono a tradurre questi inputs mediante i loro prodotti e soluzioni: una di queste è EnOcean, specializzata in soluzioni di sensoristica wireless autoalimentati tramite energy harvesting.
Queste soluzioni favoriranno la transizione verso gli smart spaces?
“Occorre sempre più gestire la complessità, dando anche risposta alle problematiche. Una di queste passa dalla standardizzazione”, spiega Markus Florian, sales director Central Europe EnOcean, raccontando il caso di The Squaire, edificio nei pressi dell’aeroporto di Francoforte, lungo 800 metri e dotato di 20mila sensori wireless. Della parte tecnologica si sono infatti occupate tre aziende facenti parte della EnoOcean Alliance, in piena logica d’integrazione.
Verso la casa connessa
La logica dell’ integrazione si ravvisa in ottica smart home, a partire dai dati del mercato internazionale, dove lighting ed entertainment sono la chiave strategica: il primo detenendo il 21% delle vendite globali di soluzioni smart home, il secondo il 17%. “Nei mercati evoluti si assiste al superamento del concetto di risparmio energetico in nome del comfort, del benessere dell’individuo nei suoi ambiti di vita e di relazione”, sottolinea Alessandro Abbiati, project manager Tecno.
Da qui discende la necessità delle aziende di integrarsi tra di loro, partendo da filiere omogenee.
A tal proposito Simona Berta, sales manager Lutron evidenzia: “Noi crediamo che la Home&Building rappresenti una parte di un sistema più complesso riguardante la domotica nel comparto residenziale. Per questo abbiamo un rapporto privilegiato con il system integrator, figura che possiede la competenza necessaria a valorizzare il nostro prodotto ed a valorizzarlo all’interno di un progetto più completo, dando al cliente finale una soluzione chiavi in mano, che ha nella semplicità di fruizione la sua carta vincente”.
Risulta quindi evidente la necessità di instaurare un rapporto umano, una relazione che porti ad una collaborazione reciproca tra professionisti, considerandosi partners più che fornitori rispettivamente di prodotto o di prestazione.
Sempre in ottica di condivisione, Emiliano Faccioli, regional sales manager Crestron, spiega come sia possibile interagire con architetti e lighting designers: “Il primo segreto nel dialogare con i cultori del bello è di ricordarsi sempre che forniamo un servizio. Pur operando su piattaforme tecnologiche complesse, come nel caso dello smartphone, la logica di funzionamento e di impiego è lo stesso. Questo concetto vale anche in ambito home and building automation”.
Il concetto è chiaro: offrire un’interfaccia semplice al cliente finale, pur partendo dalla complessità tecnologica che dovrà essere gestita di concerto tra aziende, distributori e professionisti sul campo.
La parola al system integrator
In tutto questo, emerge chiaramente l’importanza del system integrator, figura che entra in pieno nella logica e nella visione del mercato italiano dell’integrazione.
Interessante, in tal senso, la testimonianza di Roberto Vogliolo, digital communication architect, nonché Ceo e fondatore di Dooh.it, oggi parte del Gruppo Scai. “Nati come piccola realtà all’interno della digital signage, operando inizialmente nel mondo delle Tlc e della integrazione software, ci siamo chiesti da subito che significato e valenza avesse il system integrator, una figura dalle mansioni diverse in ambito software o hardware. La nostra storia e la nostra esperienza insegna come l’integrazione tra professionisti di vari ambiti e di origini diverse permette di creare valore e cogliere opportunità altrimenti precluse. Per realizzare progetti a valore aggiunto sono due le possibilità: lavorare all’interno di realtà strutturate oppure, se ci s’intende specializzare, la competenza verticale va affiancata ad altri specialisti che possano occuparsi di altri ambiti, altrettanto verticali”.
Chiaro, in tal senso, Luigi Signori, direttore commerciale di Domotica Labs: “L’idea di fare rete è cruciale in questo momento storico ed in un mondo in cui si affacciano colossi come Google o Apple. È un mondo per molti aspetti indefinito di cui non sappiamo ancora però le opportunità di business o i comparti che prenderanno piede o scompariranno. Lo stesso IoT è l’emblema di questa complessità. Pur consapevoli di non avere la forza di questi giganti, dobbiamo cercare nel nostro agire verticale di aprire i nostri orizzonti, crescendo insieme e imparando ad affrontare il mondo che ci circonda e di farlo in modo più strutturato”.
Il punto di vista del distributore
Ma qual è il pensiero del distributore davanti a questo scenario?
La risposta ad Eros Forlani, purchasing and logistics manager DMT: “Nella nostra funzione di supporto agli installatori a volte vediamo una certa resistenza al cambiamento in atto, come del resto è normale avvenga. Serve allora accompagnarli verso percorsi di formazione adeguati per acquisire non solo conoscenze ma anche competenze innovative, nonché una visione a lungo periodo”.
Illuminotronica
In conclusione, Abbiati evidenzia: “Illuminotronica 2018, organizzata da Assodel e Tecno, che si terrà in Fiera di Bologna dal 29 novembre al 1 dicembre, manifestazione sulle ultime tecnologie e tendenze legate ai settori della home & building automation e della sicurezza, potrà essere un’ulteriore occasione per comprendere meglio la realtà che cambia, offrendo un punto di vista privilegiato ad installatori, system integrators, architetti e professionisti tutti”.
la Redazione