S News incontra Paolo Spollon, Vicepresedente ASSOVALORI.
A Banche e Sicurezza, nel suo speech nella gestione del contante, ha approfondito l’argomento “Le aziende di Cash In Transit, gestori del contante ed il loro ruolo nella continuità operativa”.
Il problema più importante sia per Banca d’Italia che per le varie istituzioni bancarie è quello di garantire la circolazione del contante, l’approvvigionamento, e le nostre società, fanno proprio questo come attività, cioè,
approvvigionano, trattano il denaro, lo rendono fruibile al consumatore. Sottolineo che la quantità di circolante in Italia è ancora molto elevata: il contante è ancora il mezzo di pagamento più importante. Alla fine dell’anno ci sono stati alcuni casi in cui questa attività è stata interrotta per dei default di alcune aziende che fanno il nostro mestiere.
Questo ha scatenato un fenomeno domino che ha coinvolto per motivi occupazionali, sociali e operativi, le banche, ha coinvolto Banca d’Italia e la reputazione del nostro sistema Italia. Le società di Cash In Transit e di Cash Handling sono state chiamate a partecipare ad un tavolo, ad un gruppo di lavoro, ad un tavolo congiunto, nel quale verrà sottoscritto un protocollo d’intesa, che identifichi quali sono le procedure da adottare per evitare che fenomeni, come quelli già accaduti, possano avere delle ripercussioni sul sistema italiano tali da farci perdere quella reputazione che stiamo, con tanta fatica, cercando di recuperare, dopo alcuni anni in cui questo lavoro è stato considerato più marginale di quello che in realtà era.
Per quanto riguarda i tempi?
Presupponiamo che per la prossima edizione di Banche e Sicurezza, cioè a Novembre, il protocollo d’intesa venga sottoscritto da tutte le parti in causa, che sono: Banca d’Italia, l’associazione bancaria, le banche commerciali, la grande distribuzione, Poste Italiane e le associazioni di categoria.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista completa a Paolo Spollon