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Assovalori: l’impegno a supporto della categoria

Assovalori: l'impegno a supporto della categoria

S News ha di recente incontrato Antonio Staino, Presidente di Assovalori, per approfondire alcuni temi di grande attualità e importanza per il settore.

Presidente Staino, l'entrata in vigore del DM 269, sta portando alla revoca di alcune licenze, come risulta da cronache recenti. Come vede ed accoglie tali novità Assovalori?
L’entrata in vigore del DM 269 , senza dubbi ha modificato il numero dei “players” ed il loro modo di operare.
ASSOVALORI, ha sempre considerato positivamente sia la sua emanazione che la sua introduzione, pur ritenendo che un coinvolgimento diretto in commissione consultiva sarebbe stato di maggiore aiuto e chiarezza al delicato comparto del trasporto e custodia dei valori, nella convinzione che regole certe ed uguali per tutti porti vantaggi non solo all’intero settore, attraverso la selezione delle Aziende più virtuose ed eliminando quelle che non rispettano le regole, ma anche all’utenza in genere.

Si è tenuta da poco la vostra Assemblea annuale. In questo periodo economico difficile, non solo per la Vigilanza, cosa auspica e su cosa vuole incidere l'Associazione che rappresenta?
Nel 35° anno di costituzione di Assovalori, dall’assemblea è emersa la necessità di riqualificare e dare la giusta dignità al settore, anche in funzione dei grandi sforzi fatti da parte delle Aziende associate per adeguarsi alla nuova normativa. Ecco  quindi l’auspicio e l’augurio di realizzare i seguenti punti:

– mantenere ed ampliare il confronto nelle sedi istituzionali al fine di dare il proprio contributo alla predisposizione di normative di settore primarie e secondarie, concorrendo con le proprie conoscenze e garantendo la propria assistenza agli organismi Italiani ed Europei che trattino a vario titolo tutto ciò che riguarda il trasporto valori e le attività ad esso legate;

– continuare sulla linea già tracciata di mantenere ed aumentare rapporti con le Associazioni di Categoria della clientela quali ABI, Federdistribuzione, Postetutela ecc. per giungere alla definizione di accordi contrattuali standard unificando i diritti e doveri delle parti su tutto il territorio, e definendo standard di erogazione dei servizi aggiornandoli in funzione all’evoluzione tecnologica e di processo, predisponendo capitolati tecnici di fornitura;

– mantenere, consolidare ed espandere i già buoni rapporti con l’Associazione Europea di Categoria, continuando ad essere il referente Italiano di ESTA;

– ampliare la base degli Associati, vagliandone l’adesione sulla base di rigorosi criteri qualitativi e deontologici, perseguendo in ogni sede istituzionale e/o giudiziaria comportamenti di operatori che non rispettino le regole del settore.

a cura di Monica Bertolo

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