Axel, Gherlenda: progettare la sicurezza nell’era dell’IoT

Axel è stata tra i protagonisti con Giuliano Gherlenda, Direttore Commerciale, al talk show “Smart security e Smart living: la rivoluzione dell’IoT”, organizzato da S News ad Illuminotronica, presso BolognaFiere.
S News lo incontra per approfondire questo attualissimo tema tecnologico, dominante per il settore.
Signor Gherlenda, quale il messaggio di Axel in questo contesto dell’IoT?
Al Talk show abbiamo parlato di IoT, ovvero di Internet of Things, di “filosofia”, quindi dei principi, di privacy, di sicurezza e di… strade, quindi di Internet: come viaggia, dove viaggia e con quali strumenti.
Noi di Axel costruiamo le cose ovvero le Things, le cose che vanno collegate a internet, quindi siamo i progettisti ed i costruttori di quelle che vengono chiamate le macchine.
Le macchine sono collegate a internet e il nostro mestiere è quello di creare sicurezza in primis, di inventare, progettare, realizzare e produrre degli oggetti per la sicurezza, tenendo conto che i livelli di sicurezza devono essere aumentati, perché i pericoli sono sempre maggiori.
Un tempo si parlava molto di sicurezza degli ambienti: adesso si deve, e si è costretti, a parlare di sicurezza del mezzo di trasporto, quindi vuol dire sicurezza della e nella rete, quindi della comunicazione.
L’unica cosa che noi abbiamo cercato di fare è partire comunque da un concetto, da un’idea, che è quella che niente è sicuro. Partendo da questo, dobbiamo costruire il nostro grado, il nostro livello di sicurezza, che dev’essere il massimo ovviamente.
Certa è una cosa ed è un principio basilare: tutto quello che non è in rete, non può essere rubato.
Cosa intende dire, nello specifico?
Intendo dire che io creo anche questa parte di sicurezza: non lasciando traccia; o meglio, io lascio traccia del mio passaggio, ma non lascio traccia delle mie credenziali, ovvero del mio nome, del mio cognome, ed altro ancora. E, se tutti i dati che sono in rete non sono riferiti alla mia persona, di fatto ho creato quella che si chiama una sicurezza indotta, se vogliamo: non tanto dall’oggetto in sé, ma da una filosofia di costruzione, da un pensiero di progettazione.
Progettazione nel nostro settore, vuol dire progettare sicurezza, vuol dire pensare anche a tutte le falle che si possono creare nel tempo nel sistema.
In effetti uno degli argomenti che è stato sottolineato durante il talk show è stato proprio quello relativo alla credibilità ed alla serietà dei produttori, così come anche quella degli installatori.
Sì, noi dobbiamo parlare con gli installatori perché sono coloro che poi entrano nelle abitazioni e che installano gli oggetti, le Things di Internet, e di conseguenza anche gli oggetti della sicurezza.
Noi dobbiamo fare formazione, perché gli installatori devono poter essere formati. Io sono molto contento quando nei nostri incontri, nei nostri corsi Axel gli installatori arrivano e chiedono di essere formati. Molti installatori ce lo chiedono, e questo è il punto di partenza!
In che senso è il punto di partenza?
Nel senso che prima di installare un prodotto è bene conoscerlo al meglio. È fondamentale conoscere tutto del prodotto, non solo per saperlo installare al meglio e per valorizzarne tutte le caratteristiche e tutte le funzionalità, ma anche per capire esattamente qual è la sicurezza dei sistemi.
Sapendo e conoscendo la sicurezza dei sistemi gli installatori sono in grado di girare, di trasmettere questa sicurezza ai loro clienti, che così si sentiranno sicuramente più tutelati ed anche estremamente soddisfatti per la scelta fatta.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l’intervista integrale a Giuliano Gherlenda. Buona visione!