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Axis: Banche, Retail e GDO

Axis: Banche

Ai microfoni di S News Tv Pietro Tonussi, Responsabile Sviluppo Mercato Bancario per il Sud Europa e Alberto Alonso, Responsabile Sviluppo Mercato Retail e GDO Sud Europa, fanno il punto della situazione del mercato e delle applicazioni video nei mercati verticali del settore bancario e di quello del retail e GDO.

 

 

Signor Tonussi, facciamo il punto su quella che è la realtà della videosorveglianza nel settore bancario: che cosa manca e che cosa ci dovrebbe essere?
T. Il mondo bancario ha sempre avuto bisogno di sicurezza e ha sempre investito per questo, in maniera specifica e organizzata.
La situazione bancaria, in questo momento, è abbastanza complicata e controversa in quanto si sta ancora investendo nella tecnologia di vecchio stampo, ovvero analogica. Se facciamo riferimento ad un’evoluzione ipotetica verso quindi un mondo più digitale, si possono trovare tante più soluzioni.
Noi stiamo lavorando per infondere la coscienza e la conoscenza della nuova tecnologia e delle opportunità che possono nascere a favore del mondo bancario, grazie al digitale.

 

Signor Alonso, se passiamo, invece, al mondo del retail e della GDO forse siamo un po’ più avanti nella strada, ma quanta strada dobbiamo ancora fare, qui in Italia?
A. Dobbiamo fare tanto, perché pensiamo sempre di essere molto avanti, dato che l’utilizzo del video anche nel retail è molto più diffuso rispetto ad altri mercati ma, se guardiamo l’uso che si fa del video nel retail, vediamo che è sempre associato all’antitaccheggio, all’antifurto, quindi alla sorveglianza.
Questo ci mette in una situazione nella quale il ritorno dell’investimento è abbastanza difficile, non ci permette di progredire, di avanzare verso altri metodi di utilizzo del video, cosa che aiuterebbe lo sviluppo del business per il retailer. Ecco, possiamo dire che manca tutto questo.

 

Puntualizzando ancora sul settore bancario, signor Tonussi, diciamo che è anche un fattore di cultura: in che cosa Axis può aiutare nel dare cultura in questo senso e quali sono gli strumenti che Axis può offrire?
T. Ha detto bene, è un problema di cultura non solo per l’Italia, ma anche a livello Sud Europa, perché mi piace comunque ricordare che la situazione italiana non è fine a se stessa, ma è comune per tutta l’area che personalmente seguo. Si devono educare le persone a capire la tecnologia, a non temerla, perché, di fatto, può aiutare o addirittura risolvere alcune pecche che ci sono in questo momento, dato che la sicurezza nelle banche è ben presente, ma si può migliorare.
Al di là dell’educazione stiamo procedendo con altre cose, a partire da un’informazione per far conoscere al cliente i prodotti, le soluzioni, integrate ed integrabili.
Parliamo quindi di software, di prodotti e di tante altre cose, annesse e connesse, che sono necessarie nel mondo bancario. Faccio degli esempi molto pratici: tecnologie come il Wide Dynamic Range, necessario nelle banche per riconoscere le persone che entrano in banca, oppure parlo di tecnologie come il Lightfinder, prodotti in grado di poter tenere l’agenzia o l’area self costantemente sorvegliate con una qualità di immagine buona, anche in condizioni di scarsità di luce, leggibile anche in caso di indagini.
Insegniamo anche a non avere paura dell’analisi intelligente, quella che noi chiamiamo Video Content Analysis, che può essere il riconoscimento del volto coperto, piuttosto che la segnalazione di un malore, quindi toccando l'ambito Safety, più che Security.
Parliamo, quindi, non di un singolo prodotto, ma di una soluzione completa che comprende hardware, software, intelligence video e tutto quello che è necessario per poter essere integrato con quello già esistente in banca.

 

Signor Alonso, diamo anche il contributo dal punto di vista del retail e della GDO. In che cosa Axis può educare, anche se siamo un passo avanti rispetto alle banche, per migliorare la situazione?
A. Prima di tutto noi siamo produttori di telecamere, quindi da questo punto di vista stiamo facendo uno sforzo notevole, per sviluppare dei prodotti pensati appositamente per il retail e la GDO, sia per l’estetica e la qualità di immagine, che per il prezzo, per avvicinarci il più possibile alle esigenze del cliente.
Come dicevo prima, l’approccio dev’essere un po’ diverso, per questo stiamo cercando di portare un messaggio al mercato del retail, ovvero che il video non deve essere visto solo come sicurezza, ma anche come un aiuto nello sviluppo del business.
Questo è il nostro contributo e con l’appoggio dei nostri partners, che mettono i loro software a bordo delle nostre telecamere o di un server esterno, diamo modo di capire le abitudini del cliente, conoscere i suoi gusti, per capire, per esempio, perché compra un prodotto piuttosto che un altro, e poter così assecondare le sue scelte.
Questo è un uso completamente diverso del video, che oggi non è ancora molto sviluppato.


la Redazione

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