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Bitdefender: Black Friday, Cyber Monday e le campagne spam

Bitdefender Black Friday spam

Bitdefender pubblica i risultati delle campagne globali di spam in prossimità del Black Friday e del Cyber Monday, il periodo perfetto per il phishing, le email fraudolente e altre tipologie di truffe con l’obiettivo di sfruttare acquisti online e offerte per sottrarre denaro e dati personali ai consumatori per comprometterne l’identità e venderne le credenziali.

I laboratori Bitdefender hanno analizzato il flusso globale di spam dall’1 ottobre al 16 novembre, cogliendo l’inizio delle campagne dei criminali informatici in questo periodo, in cui mettono a punto le loro strategie per sfruttare al meglio le settimane dedicate allo shopping natalizio.

I risultati principali dell’analisi sullo spam di Bitdefender

  • Bitdefender ha riscontrato un’impennata nello spam del Black Friday a partire dal 29 ottobre, con un picco il 10 novembre.
  • Il 77% di tutto lo spam a tema Black Friday è stato classificato come truffa (con un incremento del 7% rispetto al 2023).
  • I destinatari dello spam del Black Friday sono gli Stati Uniti con il 38%, seguiti dalla Germania con il 10% e dalla Francia con il 9%.
  • Il 66% dello spam del Black Friday proviene dagli Stati Uniti, il 23% dall’Europa e il 6% dall’Asia.
  • Quest’anno gli attacchi di phishing sono diventati più diversificati e prendono di mira specifici tipi di acquirenti (appassionati di tecnologia, amanti della moda, amanti della casa, ecc.) sfruttando marchi popolari come Louis Vuitton, Ray Ban, Tesco, Costco, Home Depot, Tesla.
  • Le campagne prevedono la consegna di false offerte, carte regalo e concorsi a premi per rubare i dati degli acquirenti, comprese le informazioni sulle carte di credito, per far cadere trojan e altre minacce informatiche.

Bitdefender: lo spam e le truffe in dettaglio

Una delle caratteristiche più evidenti delle campagne fraudolente del Black Friday di quest’anno è la loro diversità, come evidenziato da Bitdefender. I truffatori hanno adattato i loro messaggi e le loro tattiche per attirare diversi gruppi di acquirenti, dagli appassionati di tecnologia agli amanti della moda, con campagne mirate in base a gruppi demografici e regioni.

Bitdefender ha elencato le campagne spam più frequenti, differenziandole a seconda degli utenti coinvolti:

Obiettivo: appassionati di tecnologia

Email fraudolente spacciate per Fnac in Spagna: le email indicavano falsamente che gli ordini degli utenti (ad esempio, iPhone) erano pronti per la spedizione, con un allegato PDF che includeva il Trojan Grandoreiro per rubare le credenziali bancarie.

False offerte di gadget: i truffatori si sono spacciati per marchi come Amazon per offrire sconti incredibili su smartphone, tablet e altri prodotti elettronici.

Obiettivo: amanti della moda

Truffa delle borse di lusso: falsi siti web hanno imitato marchi di stilisti come Louis Vuitton, Hermes e Chanel per adescare gli acquirenti con sconti elevati.

Truffa degli occhiali da sole Ray-Ban: le email di phishing pubblicizzavano occhiali da sole Ray-Ban a soli 27,99 dollari, reindirizzando gli utenti verso siti fasulli.

False offerte Shein in Francia e in Italia: annunci fraudolenti sostenevano falsamente di offrire sconti per le Shein Mystery Box, inducendo gli utenti a inviare i dati di pagamento.

I consigli di Bitdefender per proteggersi dagli spam

Le truffe del Black Friday iniziano dopo Halloween e proseguono fino a gennaio ed è proprio in questo periodo che i consumatori devono prestare particolare attenzione e applicare le migliori pratiche in materia di passwords, condivisione di credenziali, visita di siti web. È necessario quindi dotarsi di strumenti di prevenzione (antimalware), protezione della privacy (VPN) e dell’identità su tutti i computer e i dispositivi mobili.

In particolare, per tutelarsi durante la stagione dello shopping del Black Friday, Bitdefender consiglia di:

Verificare le fonti: controllare l’autenticità dei dati del mittente e gli URL dei siti web.

Evitare di fare clic sui link: piuttosto che fare cli su link non richiesti, visitare direttamente i siti web dei rivenditori.

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