Bubbico e Vigilanza Privata : rivedere i criteri delle gare al massimo ribasso

Roma. E' molto chiaro il Viceministro dell'Interno Filippo Bubbico in tema di gare al massimo ribasso ed al fatto che sia irrinunciabile la presenza della Vigilanza sussidiaria in aeroporti, porti e stazioni.
Questo è quanto afferma il Viceministro stesso nel corso dell'intervista a lui rivolta da ASSIV Informa, il periodico dell'Associazione, che sarà distribuito a Sicurezza2014. Nello specifico Bubbico dichiara:
“Negli appalti per i servizi di vigilanza e' necessario avviare una profonda riflessione sul tema delle gare al massimo ribasso, da cui discende spesso un decadimento nella scelta del personale, e cio' è tanto più essenziale in un settore che ha mostrato, specie al Sud, di essere oggetto talora di infiltrazioni mafiose”.
Il viceministro riconosce il ruolo della sicurezza sussidiaria, “concetto ormai consolidato nel nostro Paese che vede l'impegno, irrinunciabile, degli operatori della vigilanza privata in settori vitali per l'economia nazionale come gli aeroporti, i porti, le stazioni. La vigilanza privata – ha aggiunto – verra' sempre di piu' chiamata a coprire un ruolo importante e fondamentale per la sicurezza, e proprio per questo deve essere una vigilanza preparata e con un'adeguata organizzazione”.
Bubbico ha ricordato inoltre che “nel programma di presidenza italiana dell'Ue e' fatto espresso riferimento al tema della sicurezza delle infrastrutture critiche e il nostro Paese si impegna a incoraggiare l'Ue a continuare a individuare queste infrastrutture critiche e a sviluppare piani per la loro protezione, compresi i servizi di trasporto e gli impianti di produzione di energia elettrica”, cioe' quei settori strategici dove la vigilanza privata puo' coadiuvare le forze dell'ordine nell'attivita' di protezione. Per questo Bubbico ha evidenziato l'esigenza di un principio di selezione delle imprese di vigilanza “che non sia basato semplicemente sulla tariffa, bensi'
sull'efficienza, sulla preparazione degli addetti e sull'efficacia dei loro interventi”.
Sul tema si era espresso anche lo stesso Vicepresidente di ASSIV, Raffaele Zanè Presidente Gruppo Securitas Metronotte, nell'intervista ad S News rilasciata al termine della tavola rotonda “Infrastrutture Crtitiche e Grandi Eventi : rischi, emergenze, continuità e sicurezza”, in occasione dell’HUB delle Tecnologie di Roma, evento organizzato da S News.
“Il ruolo della vigilanza – sottolinea il Vicepresidente Zanè – è sicuramente un ruolo fondamentale, perché significa sicurezza. Chiaramente quando si parla di grandi eventi occorre una particolare sensibilità, non solo da parte del privato, in quanto come Istituti di Vigilanza noi verremo coinvolti, ma ovviamente da parte delle Istituzioni. Noi dipendiamo dalle Istituzioni e vorremmo che le Istituzioni ci suggerissero un programma, un indirizzo specifico, perché l’EXPO è un grande evento ed è considerato come un obiettivo sensibile. La normativa però non prevedrebbe obiettivo sensibile eventi come EXPO, quindi dovrebbero essere le Istituzioni a chiarirci questo argomento e soprattutto richiedere da noi un tipo di organizzazione specifica e particolare, come merita un evento particolare come l’EXPO. La vigilanza verrà chiamata sicuramente a coprire un ruolo importante e fondamentale per la sicurezza. Proprio per questo, deve essere una vigilanza selezionata, deve essere una vigilanza preparata, che ha bisogno chiaramente soprattutto di un’adeguata organizzazione. Ovviamente quest’organizzazione va dimostrata, quindi ci dovrà essere un principio di selezione, che non sia basato semplicemente sulla tariffa, bensì sull’efficienza, sull’organizzazione e la preparazione degli addetti, sull’efficacia dei loro interventi. La preparazione degli addetti sarà fondamentale, l’organizzazione stessa sarà fondamentale, così come l’implementazione del servizio. Quindi saranno assolutamente necessarie delle linee di indirizzo, delle linee guida nuove che saranno fondamentali per la gestione della Vigilanza Privata in un evento così straordinario come l’EXPO”.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista completa a Raffaele Zanè