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Buffalo: nuovi NAS per la videosorveglianza

Buffalo: nuovi NAS per la videosorveglianza

Buffalo Technology, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni storage e per reti wireless, amplia la nuova serie di NAS TeraStation 5000 con una versione 6-bay (TeraStation 5600) e una 8-bay (TeraStation 5800).

TeraStation 5600 e 5800 possono essere impiegati contemporaneamente sia per la condivisione di file in gruppi di lavoro, sia come server per la videosorveglianza, grazie alla possibilità di supportare fino a 10 telecamere IP compatibili con il diffuso protocollo RTSP.
Entrambi i modelli prevedono anche l’opzione cartridge mode che consente di utilizzare un disco rigido come se fosse un supporto su nastro, sostituibile periodicamente e più volte.

Equipaggiati col potente processore dual core Intel® Atom™ D2700 4 thread e 2GB di memoria DDR3 preinstallata, TeraStation 5600 e 5800 assicurano una velocità di trasferimento dei dati ai massimi livelli della categoria, che insieme a eccellenti doti di scalabilità, alla possibilità di operare al contempo come target iSCSI e offrire evoluti servizi di file sharing, rendono le due new entry della serie TeraStation 5000 ideali per soddisfare molteplici esigenze.

TeraStation 5600 e 5800 offrono, poi, robuste funzionalità RAID, in grado di garantire differenti gradi di ridondanza e/o velocità in base alle specifiche necessità, la funzionalità hot-swap, che consente la rimozione e la sostituzione “a caldo” di eventuali drive danneggiati, backup programmato, capacità di failover, funzione di replica, che consente di collegare un secondo dispositivo TeraStation mediante porta LAN ed eseguire in automatico il mirroring dei dati, e supporto a servizi di cloud storage, quali Amazon S3 e WebAccess.

Per quanto riguarda la connettività, TeraStation 5600 e 5800 sono dotate di cinque porte USB, due USB 2.0 e tre USB 3.0 (di cui una posizionata sul lato frontale), in grado di assicurare elevate performance e massima flessibilità, mentre sul fronte networking la funzionalità di port trunking consente di “sommare” la larghezza di banda delle due porte Gigabit Ethernet di cui le unità sono dotate, aumentando così le performance di rete.

Infine, un’interfaccia Web semplice e intuitiva consente di amministrare agevolmente le unità e verificarne lo stato, che al contempo può essere visualizzato anche sul display LCD presente sul frontale delle unità.
 

la Redazione

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