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Building Intelligente : novità normative in vigore dal 1° luglio e nuovi mercati.

Building Intelligente : novità normative in vigore dal 1° luglio e nuovi mercati.

S News incontra Luciano Bertinetti, Direttore Commerciale GFO Europe.

Building Intelligente e nuovi aspetti normativi: che cosa cambia dal primo di luglio?
“Dal primo luglio cambia radicalmente molto. La legge 164, dell’11 novembre del 2014, uscita sulla Gazzetta Ufficiale, che è quella da tutti forse conosciuta come la legge della “banda ultralarga”, del “decreto sviluppa Italia”, della “fatturazione per la pubblica amministrazione”, contiene un articolo, che si chiama 135/bis.

Questo articolo dice, molto brevemente, che qualsiasi nuova costruzione adibita ad uso residenziale, deve dotarsi di una fibra ottica proprietaria, che deve unire dal soffitto alla cantina, e da lì ripartirsi in un punto per ogni alloggio dove andare a integrare quella che è la connettività internet, quindi l’ADSL o meno. Non solo, perché deve anche unire la tv via cavo, la tv satellitare e la tv del digitale terrestre. Questo impone che l’alloggio diventi targhettato con un bollino che si chiama “Broadband Ready”, quindi predisposto per il Broadband e che, a questo punto, diventi intelligente di per sé: quindi il condominio diventa un punto dove ho la possibilità di avere la tv on demand, l’ADSL, ecc.

Questa diventa una normativa fissa che dev’essere applicata a tutti gli stabili di nuova costruzione, dal primo luglio 2015, oppure agli stabili soggetti a grande ristrutturazione”.

Lei l’ha definita una “Rivoluzione Residenziale”.
“Sì, esatto. È una rivoluzione residenziale, nel senso che il condominio diventa come uno stabile con tanti uffici, nel quale vado a dare connettività ad ogni appartamento, come se fosse un ufficio.
Quindi andiamo ad impattare tantissimo, al di là delle soluzioni in fibra, perché le soluzioni in fibra sono uniche e inequivocabilmente le migliori per l’aspetto anche della tecnologia di Broadband televisivo.
La stessa cosa vale se un domani voglio mettere un provider wireless perché non ho, in quel momento, agibilità di un qualsiasi provider che normalmente mi arriva via fibra dalle cantine. In quel caso, lo vado a prendere dal tetto, con un provider wireless.
Le persone che opereranno in questo campo non saranno quelle che normalmente operano nel mondo IT, nel mondo delle telecomunicazioni; saranno elettricisti, antennisti, quindi persone non predisposte e specializzate in questo ambito. Per l’aspetto normativo, invece, saranno coinvolti progettisti, quali periti, ingegneri o costruttori edili che potranno vendere questi appartamenti ai massimi livelli, perché sono a Broadband Ready.

Quindi mi sta dicendo, che si sta per aprire un mercato nuovo?
Esattamente. Faccio un esempio. Noi di GFO già dallo scorso anno abbiamo iniziato a tenere i corsi per periti ed ingegneri, su come si progettano e certificano le fibre ottiche, in accordo nazionale con il collegio dei periti. Ora, in vista di questa nuova norma che entra in vigore dal 1° luglio 2015, stiamo sviluppando un particolare programma di formazione per tutto il CNA e gli aderenti al CNA.
Di conseguenza ci sarà una potenziale clientela nuova, laddove ci sia la volontà anche da parte di antennisti e elettricisti, di dotarsi o imparare queste nozioni, così come per gli installatori e per gli system integrators di collaborare su questi temi. Quindi io vedo la nascita di un mercato nuovo”.

a cura di Monica Bertolo

Nel video che segue l'intervista integrale a Luciano Bertinetti

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