
S News incontra Antonio Traficante, Direttore Inail Regione Lombardia all’International Panel, organizzato da AIAS e dalla CIIP, la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione, in collaborazione con l’Assessore Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano e INAIL, nel contesto del Workers’ Memorial Day.
Sempre di più si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche di sicurezza nei luoghi di vita.
“Certamente perché oggi i processi lavorativi stanno cambiando le tradizionali modalità di lavoro: oggi si lavora in azienda, ma si lavora spesso anche fuori dall’azienda. È recente l’esperienza del Comune di Milano sul “lavoro agile”. Abbiamo potuto vedere, in tale contesto, lavoratori che hanno avuto la possibilità di svolgere l’attività anche fuori dall’azienda, in qualsiasi ambiente, non solo a casa ma in “qualsiasi altro ambiente diciamo di lavoro”. Quindi si parla di co-working, si parla di telelavoro, si parla appunto di “lavoro agile”. Ecco che allora diventa ancor più fondamentale la cultura della prevenzione e della sicurezza.
Bisogna quindi lavorare a 360°, pensando non solo ai lavoratori, che naturalmente rimangono il nostro punto di riferimento, ma pensare anche alla prevenzione a partire dalle scuole, quindi dagli studenti, coinvolgendo anche i cittadini perché oggi diventa determinante la prevenzione anche negli ambienti di vita: in palestra, nei luoghi ludici, nei luoghi dove si svolge normalmente l’attività quotidiana”.
Altro messaggio importante è quello delle Smart Cities, che non possono prescindere da Safety e Security.
“Certamente, noi stiamo lavorando per cercare di fare in modo che Milano possa diventare un punto di riferimento anche per la smart safety. Credo che Milano ha tutte le potenzialità per diventare anche un centro di sperimentazione, un centro innovativo per quanto riguarda le politiche di prevenzione. A Milano possono nascere degli osservatori che possono studiare i nuovi processi di lavoro, possono studiare i nuovi materiali, possono studiare i nuovi rischi. Ci sono le Università, c’è il Politecnico, ci sono i centri di ricerche e noi come Istituzioni, come Inail in particolare, vogliamo dare a tutto questo un nostro contributo: il nostro valore aggiunto e la nostra conoscenza, l’esperienza maturata in anni di lavoro, le nostre banche dati. Tutto ciò per fare squadra, per fare sinergia, per metterci in rete, insieme con le altre Istituzioni per, ripeto, creare una Istituzione e dei luoghi che possono appunto favorire questa innovazione”.
a cura di Monica Bertolo
INAIL è protagonista all’HUB di Napoli, Giovedì 25 in Villa Colonna Bandini, viale Aminei 21, con inizio alle ore 9:00.
Nel video che segue l'intervista integrale ad Antonio Traficante