CCNL Vigilanza e Servizi Fiduciari: le novità dell’ultimo incontro del 4 maggio
Si è svolto a Roma, il 4 maggio, il programmato incontro tra le Parti Sociali, in ordine al rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, nel corso del quale le Parti Sindacali hanno presentato le loro osservazioni alla bozza di proposta, avente ad oggetto la sfera di applicazione del Contratto Collettivo relativa ai Servizi Fiduciari, precedentemente predisposta dalle Associazioni datoriali.
Pur riservandosi all’esito di una approfondita disamina la valutazione complessiva del testo, Assiv, in sede di prima lettura, ha comunque sottolineato nuovamente “la necessità, anche prendendo ad esempio il bando d’appalto relativo ai servizi presso le sedi del Consiglio Regionale Lazio, oggetto della circolare nr 06_2017, che la sfera di applicazione della Sezione Servizi Fiduciari si estenda a tutte le tipologie di attività security, comunque declinate nei capitolati di appalto, ribadendo nel contempo che non vi è alcuna volontà di disciplinare aree di attività non strettamente pertinenti all’attività di security: servizi di segreteria, smistamento corrispondenza etc , potranno essere svolti dal personale addetto ai servizi fiduciari, anche per previsione di capitolati o gare d’appalto, solo se ed in quanto collegati alla prevalente attività di security, che non dovrà però trovare limitazioni descrittive di carattere meramente semantico, che finirebbero per agevolare proprio quelle tipologie di pseudo contratti collettivi, sottoscritti da soggetti privi di reale rappresentanza, che volutamente utilizzano termini atecnici ed ambigui, al fine di consentire la massima diffusione di questi strumenti contrattuali, che tanti danni stanno apportando al sistema delle relazioni industriali”, come sottolinea Assiv stessa.
“La nostra Associazione – proseguono da Assiv – ha poi fornito una prima valutazione tecnica sulla bozza presentata nel precedente incontro dalle OO.SS, avente ad oggetto 'Bilateralità' e 'Contrattazione di secondo livello': quanto alla 'Bilateralità', Assiv ha convenuto pienamente sui principi espressi nella bozza predisposta da parte sindacale, nella quale si sottolinea che la bilateralità costituisce uno degli elementi portanti del sistema delle relazioni sindacali, ed ha ottenuto i necessari chiarimenti su alcuni aspetti del testo, quali ad esempio il richiamo ad un accordo sulla governance firmato tra le tre Organizzazioni Sindacali e Confcommercio, che in prima lettura avevano sollevato alcune perplessità.
Per quanto riguarda la parte del testo relativa alla contrattazione di secondo livello, la nostra Associazione ha sottolineato come l’assetto della stessa faccia parte degli argomenti che dovranno essere messi a 'sistema' all’esito del lavoro di raccordo dei vari Testi sulla Rappresentanza e Rappresentatività, sottoscritti dalle Associazioni Confederali di riferimento delle delegazioni trattanti”.
Nel pomeriggio, si è infatti tenuto il primo incontro dell’apposita commissione tecnica, nel corso della quale i componenti designati da Assiv hanno fornito disponibilità a valutare soluzioni che consentano di superare alcune diversità presenti nei diversi TU sottoscritti da Confindustria, Confcommercio e Cooperative, significando altresì come “detti lavori non potranno non tenere conto del fatto che, per la nostra Associazione – evidenziano da Assiv – il vincolo di affiliazione confederale con Confindustria produce una doverosa adesione dal punto di vista sostanziale a quanto previsto dal TU sulla Rappresentanza sottoscritto in data 10 gennaio 2014 e di conseguenza alle linee di politica sindacale ivi sottese”.
Il prossimo incontro è previsto per venerdì 19 maggio, in adunanza plenaria.
la Redazione