CEI: 110 anni di Normazione tra traguardi e nuovi obiettivi

CEI, il Comitato Elettrotecnico Italiano, ha celebrato i suoi 110 anni di storia con una splendida e raffinata serata nella cornice di Palazzo Castiglioni in Milano.
Rappresentanti dei Soci, sia a livello di istituzioni che di aziende, giornalisti del settore, i Presidenti ed i Segretari dei Comitati Tecnici del CEI si sono radunati, martedì 1 Ottobre, per un brindisi dedicato ai traguardi raggiunti, nonché ai nuovi obiettivi ed alle prossime sfide dell’Associazione.
“110 anni: tanto è passato dalla fondazione del CEI, oltre un secolo di normazione e innovazione – è stato sottolineato nel corso della serata – al servizio degli operatori del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni e, più in generale, dei cittadini.
Dai primi del Novecento, il “secolo elettrico” delle grandi innovazioni scientifiche e tecnologiche, il Comitato Elettrotecnico Italiano è all’avanguardia nello sviluppo della cultura tecnico-normativa in ambito nazionale e internazionale, e delle attività di divulgazione e formazione”.
Nel corso dell’appuntamento sono intervenuti il Presidente del CEI Riccardo Lama e il Direttore Generale Roberto Bacci, i quali hanno sottolineato il ruolo del CEI e i risultati raggiunti ed hanno anticipato le nuove attività in programma per il futuro.
“Il mondo oggi – è stato evidenziato – è ricco di opportunità e nuove responsabilità che l’Associazione è pronta ad accettare con lo stesso spirito cha animò i padri fondatori, ormai oltre un secolo fa: essere al servizio del Paese con una rete solida di operatori e strutture all’avanguardia, nell’ottica del miglioramento continuo”.
Una serata, dunque, all’insegna della cultura e della condivisione di esperienze, per poter ulteriormente contribuire allo sviluppo del settore, a vantaggio di tutti.
Il CEI, Ente nazionale di normazione, fondato nel 1909, ha le finalità di elaborare, pubblicare e diffondere le norme tecniche del settore e di promuovere le attività volte a favorire la divulgazione della cultura normativa in ambito tecnico e scientifico, anche attraverso convenzioni e accordi con Associazioni di categoria.
la Redazione