Checkpoint: con ECR Europe e l’Università di Leicester, uno studio quadriennale per il retail

Milano. Checkpoint Systems, Inc. (NYSE:CKP), leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento nel settore retail, ha annunciato l'avvio della collaborazione per la conduzione di uno studio quadriennale sulle differenze inventariali con l'Università di Leicester e con ECR Europe (Efficient Consumer Response), che stanno sviluppando nuovi metodi per combattere le perdite nel settore retail.
I co-presidenti dell'ECR Europe Shrinkage Work Group, John Fonteijn, Direttore del Group Asset Protection per Royal Ahold e Colin Peacock, Direttore dello Sviluppo della clientela e Responsabile della disponibilità sugli scaffali per Procter & Gamble, faranno in modo che questi nuovi progetti forniscano un valore aggiunto alla comunità dei retailer, contribuendo a migliorare la conoscenza e la percezione di diverse problematiche legate alle perdite ambito nel settore retail.
Questi progetti prevedono:
– La comprensione dell'impatto che le perdite hanno sulla disponibilità della merce sugli scaffali
– Lo studio del potenziale impatto degli sviluppi nella tecnologia di scansione mobile
– L'esplorazione dei legami esistenti tra la soddisfazione dei dipendenti e le perdite
– La scoperta delle sfide relative alla gestione delle perdite nell'ambiente retail multicanale
Le aziende coinvolte nel progetto e vicine a Checkpoint Systems sono: Tesco, Asda, l'Università di Leicester, L'Oréal, Procter & Gamble, Marks & Spencer, Beiersdorf, Royal Ahold, Carrefour Belgium, Sainsbury’s, Heineken, Jumbo Supermarkten, ECR Europe, Metro Group, Wilkinson, Diageo Brands, Bacardi, Polo Ralph Lauren, A.S. Watson e GSK.
la Redazione