Cias protegge l’alta tecnologia robotica per la medicina
AB Medica, fondata nel 1984 da Aldo Cerruti, tuttora Presidente, è l’azienda italiana leader nella produzione e nella distribuzione di tecnologie medicali, oggi punto di riferimento per la chirurgia robotica e l’innovazione tecnologica in sanità.
L’ESIGENZA
Garantire una protezione del perimetro esterno, in qualunque condizione meteo (nebbia, forti piogge e temperature estreme -40°C/+65°C), dalle possibili intrusioni per sottrazione di materiale e spionaggio industriale.
Siemens, il System Integrator che ha affidato il compito a Cias, da tempo utilizza e conosce l’affidabilità delle tecnologie Cias che si basano su microonde, una tecnologia oramai consolidata, che permette di essere immune a tutti i potenziali problemi che si ritrovano in ambienti esterni, garantendo una sicurezza massima.
LA SOLUZIONE
Il sistema è stato progettato con una soluzione a barriere a microonde di ultima generazione, digitali con logica fuzzy (uniche al mondo per loro performance) che permettono di identificare il tentativo di intrusione per strisciamento molto lento, oppure in corsa estremamente veloce, pur evitando allarmi impropri dovuti a piccoli animali.
Tutte le barriere sono gestibili e programmabili da un unico punto e permettono di essere supervisionate, per un costante monitoraggio del corretto funzionamento, e per effettuare le manutenzioni periodiche, necessarie per mantenere in perfetto stato l’impianto installato.
Cura dei dettagli
Nulla è stato lasciato al caso in una struttura così moderna e futuristica. Infatti tutta la tecnologia è stata installata nel pieno rispetto dell’estetica e mimetizzata con l’ambiente circostante, con una colorazione delle apparecchiature in pieno connubio delle aree verdi nel quale sono state installate.
La tecnologia a microonde, che per sua natura risulta essere voluminosa, è stata strutturata in modo da dare una forma moderna e, nello stesso tempo, compatibile all’ambiente di installazione.
Come funziona la tecnologia a microonde
La tecnologia a microonde è oramai uno standard per la protezioni di siti ad alto rischio, dai lontani anni 70.
L’evoluzione dell’analisi digitale fuzzy logic ha dato un enorme spinta al progresso tecnologico, rispetto al tipo di analisi del segnale ricevuto.
Questo viene campionato circa 250 volte al secondo e paragonato con modelli matematici estremamente complessi, che permettono di avere come risultante un segnale certo della sola rilevazione del target impostato.
Oggi il sistema di barriere è connesso al sistema di supervisione, che viene gestito e monitorizzato per l’attivazione e la disattivazione in base alle esigenze di occupazione dell’immobile.
Una serie di telecamere, posizionate sul perimetro, permettono poi di verificare che l’eventuale intrusione rilevata possa essere confermata dal sistema video che copre la struttura a 360°.
I BENEFICI
Il Sig. Sergio Brugnoli, Facility Manager di AB Medica, dichiara che “il sistema di protezione perimetrale progettato, garantisce una sicurezza estrema per la rilevazione dei potenziali attacchi esterni e tutti gli assets aziendali possono essere custoditi con la grande flessibilità di utilizzo, ma nel contempo con la massima sicurezza.”
L’impianto è stato progettato da un System Integrator di Milano, mentre l’installazione è stata curata dalla Diesse Electra SPA di Ghedi (BS).
la Redazione