Cogen: misurazione temperatura in azienda, controllo accessi e presenze

Cogen, primario System Integrator nel mercato della sicurezza fisica per le aziende di ogni dimensione, presenta una novità, risultato del suo dipartimento di Ricerca e Sviluppo, partendo dalla situazione contingente dell’emergenza Covid-19, che vede i termoscanners come nuovo main topic nel settore della sicurezza fisica attiva, insieme ai dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine.
L’ANALISI
Quali le soluzioni messe a disposizione dal mercato?
La soluzione più facile da implementare è un semplice termometro a infrarossi portatile che misura la temperatura della fronte, del collo o del polso: un sistema messo in atto prevalentemente nei locali pubblici, nei quali i gestori misurano la febbre all’ingresso ai dipendenti e ai clienti.
In altri ambienti, come gli aeroporti, gli ospedali o gli uffici pubblici, si utilizza invece un sistema più articolato di termocamere che rilevano la temperatura al passaggio della persona, segnalando poi le anomalie.
Entrambi i casi hanno un punto in comune: è necessaria la presenza di una persona che verifichi il risultato ottenuto dalle varie scansioni e che fermi le persone con temperatura anomala. Un sistema che non può trovare riscontro in azienda o nei cantieri, per due ragioni: da una parte dobbiamo considerare l’elevato numero di persone da controllare ogni giorno, dall’altra non tutte le aziende si possono permettere di predisporre personale adatto allo svolgimento di questa mansione. In più, per ottimizzare i tempi, è opportuno evitare il formarsi di lunghe code semplicemente per entrare in ufficio.
Esiste una soluzione smart in grado di soddisfare quest’obbligo di legge?
Certo che sì! L’ha progettata Cogen che la fornisce con un nuovo modulo applicativo disponibile in Openware, la Full Interoperability Platform dei sistemi di sicurezza fisica attiva.
LE CARATTERISTICHE DELLA SOLUZIONE COGEN
Si tratta di un sistema basato su punti fissi di rilevazione della temperatura ed eventualmente della mascherina, che, tramite Openware, interagiscono con il sistema di controllo degli accessi e rilevazione presenze. Soddisfatti questi requisiti, ovvero temperatura nella norma e mascherina calata sul viso (opzionale), Openware provvede a consentire l’accesso al locale o alla timbratura di presenza, con modalità diverse in funzione del sistema di controllo accessi e rilevazione presenze esistente. Qualora la temperatura non fosse all’interno delle tolleranze ammesse, Openware provvede ad avvisare il personale addetto, che interverrà secondo i protocolli stabiliti.
Questa è solo l’ultima innovazione che Cogen ha apportato a Openware, un software progettato per superare il concetto di PSIM e dare vita a una nuova era nel mondo della sicurezza fisica.
Openware è concepito come Full Interoperability Platform: una piattaforma in grado di far interagire tutti i sottosistemi di controllo accessi, videosorveglianza, antintrusione, antincendio e anche di rilevazione presenze.
Openware è la piattaforma in grado di rendere più efficace ed efficiente il sistema di sicurezza, perché migliora i processi e la gestione degli eventi critici: è progettato per fornire un’analisi accurata di ogni situazione potenzialmente pericolosa o anche semplicemente “al di fuori della normalità” sia in tempo reale sia post evento, così da avere sempre sotto controllo il quadro completo della situazione.
la Redazione