Concerto di Natale in Sant’Ambrogio della Fondazione Hruby

Il tradizionale Concerto di Natale della Fondazione Enzo Hruby nella Basilica di Sant’Ambrogio si terrà quest’anno giovedì 15 dicembre alle ore 21. Focus dell’edizione 2022 la meditazione in musica con i canti della tradizione natalizia eseguiti dal coro ITER Research Ensemble.
“Questo appuntamento – sottolineano dalla Fondazione – è un’occasione speciale per offrire ai cittadini e ai turisti un evento molto emozionante che, ormai da diversi anni, celebra la collaborazione tra la Fondazione Enzo Hrubye la Basilica di Sant’Ambrogio per la protezione, attraverso le più moderne e avanzate tecnologie, di questo luogo straordinario simbolo di Milano e dell’intero patrimonio culturale italiano. Un patrimonio che nel nostro Paese è inestimabile e smisurato, e al quale la Fondazione Enzo Hruby dedica il proprio impegno da quindici anni, affinché possa essere sempre più protetto, rispettato e valorizzato”.
Il programma del Concerto di Natale della Fondazione Hruby
“Il concerto di quest’anno – evidenziano – realizzato in collaborazione con l’Associazione Musica con le Ali, vedrà l’esibizione dell’ITER Research Ensemble, coro nato in seno alla Facoltà di Musicologia-APS di Cremona che proporrà una meditazione in musica dedicata alla celebrazione della Natività, in un percorso di intrecci e rimandi tra tradizione antica e melodie popolari simbolo del Natale. La prima parte del concerto propone una meditazione musicale sulla nascita di Gesù, che scaturisce dall’accostamento di due brani molto diversi tra loro: il Liber generationis – inedita intonazione a tre voci dell’incipit del Vangelo di Matteo tratta dal Codice Trento 91 – e A Ceremony of Carols di Benjamin Britten: una cerimonia di carole, organizzate in una forma di implicito teatro musicale senza scena, per coro femminile e arpa, incorniciato da una vera e propria processione di voci.
Nella seconda parte le opere di compositori noti, come Ola Gjeilo (A Spotless Rose) e Tomás Luis de Victoria (O magnum mysterium), si intrecciano a quelle di autori da riscoprire, come Lennox Berkeley (I Sing of a Maiden) ed Ettore Desderi (Hodie nobis de caelo), in una varietà di brani che celebrano la figura di Maria, il Mistero del concepimento, l’adorazione del Bambino Divino e l’annuncio della sua nascita. Il concerto si chiude con la struggente armonizzazione di Adeste fideles firmata da Bruno Bettinelli, storico docente di Composizione presso il Conservatorio di Milano”.