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Confine di stato protetto da Digieye di Syac-TB

Confine di stato protetto da Digieye di Syac-TB

Stato membro dell’Unione Europea, l’Utente Finale si è rivolto a Syac-TB per rafforzare e garantire la sicurezza lungo il suo confine. I sistemi esistenti installati presso le stazioni di frontiera si erano dimostrati inadeguati, causando guai molto seri alle pattuglie di confine ed al Ministero degli Interni.

La sfida era quella di fornire una soluzione di sicurezza affidabile, di qualità, facile da integrare e che il personale avrebbe padroneggiato rapidamente ed utilizzato con facilità, e che avrebbe potuto essere personalizzato, in base alle esigenze delle situazioni di confine.

LA REALIZZAZIONE
Dopo approfondite ricerche e varie valutazioni di numerosi sistemi di TVCC, il Ministero degli Interni ha scelto quello che considerava essere il sistema più efficace e più affidabile presente sul mercato: il DigiEye.

La scelta del Ministero degli Interni si era basata sui feedbacks positivi ricevuti da utenti del DigiEye, già ben conosciuto come riferimento per soluzioni di TVCC professionali, con una comprovata esperienza ed un eccellente servizio clienti. Inoltre, i sistemi DigiEye sono prodotti 100% Made in Italy, progettati e sviluppati dalla Syac-TB presso l’Area Science Park di Trieste, e prodotti dalla Techboard presso il suo stabilimento di Modena.

I DVR, DVR HYBRIDI e NVR DigiEye beneficiano infatti di anni di know-how ereditati dalle precedenti generazioni e da continui miglioramenti, basati sui feedbacks dei clienti.

Una delle esigenze principali del Ministero era proprio la perfetta integrazione con i sistemi di controllo accessi esterni.

Inoltre, era essenziale che il sistema fosse facilmente aggiornabile ed in grado di resistere alla prova del tempo. Le tecnologie state-ofthe-art utilizzate in questo sistema sono:

Telecamere termiche per la rilevazione a lungo raggio di invasione di confine
DigiEye, grazie al suo supporto PTZ multi-protocollo avanzato, è in grado di supportare anche vecchie serie di telecamere PTZ, ereditate dal vecchio sistema.

Video analytics
Le funzioni DigiEye VCA Security Intelligence saranno utilizzate intensivamente in un prossimo futuro per rilevare attività sospette dal video delle telecamere installate. La robustezza e l’usabilità all’aperto degli algoritmi di analisi video del DigiEye permetteranno, infatti, di migliorare notevolmente le capacità del sistema per il rilevamento degli allarmi. Le funzioni VCA quali l’Attraversamento Soglia, la Zona Sterile, il Loitering e il rilevamento degli Oggetti Abbandonati o Rimossi saranno implementate per individuare e segnalare qualsiasi attività sospetta lungo il confine.

I BENEFICI
I DigiEye installati sono stati configurati per le esigenze di frontiera: controllo completo delle numerose telecamere fisse, dome e termiche situate presso i siti di confine, spesso situati molto in alto e difficili da raggiungere; rilevamento di movimento multi-zona; modalità automatica; e gestione centralizzata attraverso un sistema DigiEye Centro installato presso la sede del Ministero degli Interni dotandolo di accesso remoto dal vivo alle installazioni remote.

I risultati finora conseguiti superano le aspettative.

Le guardie di frontiera hanno ora un sistema di sicurezza di tecnologia avanzata sul quale poter contare e supportato da un servizio di qualità.

Malfunzionamenti e altre perturbazioni improvvise della sorveglianza delle frontiere sono solo un brutto ricordo. Le guardie del confine ed il Ministero degli Interni sono fiduciosi, in quanto consci di operare in un ambiente efficiente e controllato professionalmente.

la Redazione

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