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Convegno ANRA su “Policrisi e incertezza globale”: oltre 1000 presenze

Convegno ANRA 2025

Il 24° Convegno ANRA, l’appuntamento dell’Associazione Nazionale Risk Managers e Responsabili Assicurazioni Aziendali, si è concluso, dopo la due giorni dell’8 e 9 ottobre a Milano, registrando oltre 1.000 presenze.

L’edizione 2025 ha posto al centro del confronto il tema della policrisi e incertezza globale, un contesto in cui eventi economici, geopolitici, climatici e tecnologici si intrecciano generando scenari sempre più complessi per imprese e istituzioni.

“Anche quest’anno il Convegno ANRA – sottolinea la presidente Gabriella Fraire a chiusura del più importante evento dell’Associazione – ci ha ricordato che ogni voce, ogni esperienza, ogni intuizione può fare la differenza. Oggi più che mai, abbiamo bisogno di un’azione collettiva. Un impegno comune per costruire una cultura del rischio più consapevole, più integrata, più efficace e questo appuntamento rappresenta il nostro contributo a questo percorso”.

Il Convegno ANRA 2025 

La due giorni di lavori ha messo un’enfasi particolare sul coinvolgimento di voci diverse, ovvero accademici, giuristi, assicuratori, consulenti, rappresentanti di altre associazioni professionali di categoria, giornalisti, professionisti, coinvolgendo al tempo stesso speakers internazionali che nelle 22 sessioni hanno condivise riflessioni e best practices su come rafforzare la resilienza organizzativa, integrare la gestione del rischio nei processi decisionali e costruire strategie sostenibili capaci di affrontare sfide sistemiche e interconnesse.

“L’appuntamento si conferma così un punto di riferimento per la community dei professionisti del rischio, un luogo di dialogo e confronto sui nuovi paradigmi della gestione del rischio in un’epoca di cambiamenti strutturali e interdipendenze globali”, precisano gli organizzatori.

Il Risk Management 

“Il risk management deve permettere alle organizzazioni non di evitare i rischi ma di prendere rischi migliori o prendere la parte migliore dei rischi: sbloccare investimenti e costruire fiducia con gli stakeholders – spiega il presidente del Comitato Tecnico Scientifico, organo ANRA predisposto alla definizione dei contenuti dell’evento, Maurizio Castelli. – Si tratta di indirizzare risorse scarse verso opportunità con il miglior profilo rischio-rendimento, e garantire continuità di fronte alle discontinuità”.

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