Corradini : simulazioni e ricerca per l’organizzazione di un grande evento

Isabella Corradini Presidente Centro Ricerche Themis, è stata tra i protagonisti alla Tavola Rotonda “Infrastrutture Critiche e Grandi Eventi: rischi, emergenze, continuità e sicurezza”, organizzata da S News in collaborazione con la Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila, all’HUB delle Tecnologie di Roma. S News la incontra al termine dei lavori.
Quale l’importanza della simulazione e della ricerca per l’organizzazione di un grande evento?
Abbiamo parlato soprattutto dell’organizzazione della sicurezza relativamente ad un grande evento, quindi mi premeva sottolineare l’importanza della simulazione quale metodo formativo, in quanto la simulazione prevede la ricreazione di un contesto e di un ambiente nel quale le persone possono sperimentare comportamenti, quindi parliamo di organizzazione della sicurezza e dunque di preparazione.
Nella preparazione dobbiamo tenere conto anche della formazione degli operatori, ossia di tutti coloro che andranno a lavorare per una miglior riuscita di un grand’evento.
Abbiamo parlato anche di ricerca, perché grazie alla Scuola Etica & Sicurezza, stiamo portando avanti un progetto di ricerca nell’ambito percettivo, cioè qual è la percezione rispetto ad un grande evento come può essere Expo 2015.
Si prevedono quindi degli strumenti metodologici che sono già in fase di chiusura e che a breve entreranno in sperimentazione, dove si andranno ad indagare alcune aree importanti: ad esempio la percezione rispetto alla preparazione che si ha nell’affrontare un evento di questo tipo, o i rischi che hanno maggiori probabilità di accadimento.
Di conseguenza questa ricerca coinvolgerà persone che si occupano di sicurezza, ma ci sarà anche uno strumento dedicato invece alla percezione dell’evento da parte dei cittadini, ossia come si sentono informati rispetto ad un evento che come in questo caso è importantissimo, soprattutto per l’Italia, anche in termine di immagine.
Stiamo cercando quindi, anche di fare delle proposte costruttive come si diceva anche nella tavola rotonda di oggi, per l’interazione tra pubblico e privato ma anche per l’integrazione tra diverse professionalità.
a cura di Monica Bertolo
Nel seguente video l'intervista completa ad Isabella Corradini.












