Home » News » Cybersecurity

Cosa ci riserverà il cloud nel 2017? L’indagine di Check Point

Cosa ci riserverà il cloud nel 2017? L'indagine di Check Point

Check Point Software Technologies, azienda specializzata in cybersicurezza, ha recentemente commissionato una ricerca con l’obiettivo di avere una visione generale delle preoccupazioni in tema di sicurezza dei professionisti IT aziendali.

Il 93% delle aziende sono infatti molto preoccupate dei problemi di sicurezza relativi ai sistemi cloud.

Sulla base dei risultati emersi dallo studio, Check Point evidenzia le due più significative Previsioni su cosa potremmo aspettarci di vedere nel 2017:

Previsione #1: attacco contro un importante fornitore cloud.
Le aziende archiviano sempre più dati sul cloud pubblico e vi trasferiscono i flussi di lavoro di produzione. Per questa ragione, un attacco informatico mirato che disattivasse o oscurasse un importante fornitore di cloud, si ripercuoterebbe sull’operatività di tutti i clienti. Oltre ad essere grave a livello generale, potrebbe essere un mezzo per colpire un competitor o un’organizzazione specifica, che sarebbe una vittima tra le tante, complicando così la comprensione del perché dell'attacco.


Previsione #2: un ransomware si insidierà in un data center.
Gli attacchi ransomware aumenteranno, coinvolgendo anche i data center basati su cloud. Sempre più organizzazioni si affidano oggi al cloud, sia pubblico che privato. Per questo, attacchi di questo genere riusciranno a insidiarsi in queste nuove infrastrutture attraverso file crittografati che gireranno da un cloud all’altro, oppure ad opera degli hacker stessi, che approfitteranno del cloud come un amplificatore. La nostra ricerca sulla sicurezza del cloud ha evidenziato che più dell’80% dei professionisti in cybersicurezza confessa una moderata preoccupazione in materia di ransomware.

la Redazione

 

 

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.