Credito videosorveglianza: definite le modalità ed i termini di presentazione per il credito d’imposta

La Direzione dell’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di presentazione dell’istanza di attribuzione del credito d’imposta per le spese di videosorveglianza (previsto dall’articolo 1, comma 982, della legge 28 dicembre 2015, n. 208).
“Le persone fisiche che intendono beneficiare del credito d’imposta – specifica l’Agenzia – per le spese sostenute per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, nonché per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza sono tenute a presentare apposita istanza all’Agenzia delle entrate”.
I termini di presentazione dell’istanza all’Agenzia delle entrate vanno dal 20 febbraio 2017 al 20 marzo 2017.
“Il credito d’imposta spetta – sottolinea l’Agenzia – per le spese sostenute nell’anno 2016 in relazione ad immobili non utilizzati nell’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo; per le spese sostenute in relazione agli immobili adibiti promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente il credito d’imposta spetta nella misura del 50 per cento. Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura percentuale determinata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e il credito d’imposta complessivamente richiesto. Tale misura sarà resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro il 31 marzo 2017”.
L’istanza di attribuzione del credito d’imposta va presentata all’Agenzia delle entrate esclusivamente in via telematica, utilizzando il software denominato “Creditovideosorveglianza”, disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
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