Home » News » Soluzioni

A CSG Sistemi il Premio H D’Oro per Sicurezza su Misura in Costa Azzurra

Premio H d'oro a C.S.G. Sistemi

Nell’ambito del Premio H d’oro 2023, il concorso organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby per premiare le migliori realizzazioni di sicurezza, la società CSG SISTEMI di Torino ha vinto il Premio Speciale Sicurezza su misura, conferitole nel corso del prestigioso evento alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. 24 i progetti premiati tra le 77 candidature presentate per il 2023 alla Segreteria Organizzativa del Premio.

PREMIO SPECIALE SICUREZZA CONFERITO A CSG SISTEMI ALLA CERIMONIA DEL PREMIO H D’ORO

Il Premio Speciale Sicurezza su misura è il riconoscimento dedicato per eccellenza alla capacità dei migliori professionisti nel realizzare soluzioni “su misura” del contesto d’intervento e delle più specifiche esigenze espresse dalla committenza. Tale riconoscimento è stato assegnato all’ultima edizione del Premio H D’Oro all’azienda C.S.G. Sistemi di Torino per un sistema di sicurezza integrata e domotica destinato a una villa in Costa Azzurra.

LA REALIZZAZIONE E I BENEFICI DELLA SOLUZIONE DI CSG SISTEMI

Il sistema realizzato dall’azienda C.S.G. SISTEMI è finalizzato alla protezione della residenza e delle persone che la occupano dai rischi di furto e rapina. Il risultato finale è stato una perfetta integrazione tra difese passive e sistemi di sicurezza attivi letteralmente “cuciti “ in maniera sartoriale in modo tale da rendere l’abitazione sicura ma al contempo vivibile nella massima serenità.
Tutti i serramenti sono di tipo blindato realizzati su misura per una corretta risposta delle protezioni puntuali, ponendo la massima attenzione in primo luogo alla resistenza meccanica ma anche all’aspetto estetico ed alle caratteristiche termoacustiche.
È stato realizzato un impianto perimetrale multilivello completato da una protezione volumetrica interna e da un sistema antirapina e anticoercizione: il tutto interfacciato al sistema di videosorveglianza e gestibile da remoto. L’integrazione tra il sistema di sicurezza e l’impianto in domotica ha infine permesso di creare una serie di scenari luce ed attuazione di altissima deterrenza.
In questa realizzazione C.S.G. Sistemi si è occupata non solo di

  • sicurezza attiva,
  • videosorveglianza
  • ed integrazione domotica,
  • ma anche di sicurezza passiva.

Questa scelta è stata fatta al fine di ottenere il massimo livello di protezione possibile senza trascurare nessun rischio né delegare ad altre aziende o al committente la valutazione degli stessi.

PROTEZIONE DEI SERRAMENTI PERIMETRALI

I serramenti perimetrali con blindatura Classe 5 (struttura in acciaio, vetro blindato da 38 mm e cremonesi a scomparsa in acciaio con diametro 18 mm) sono stati protetti dall’avvicinamento mediante sensori a doppia tecnologia a tenda con antiaccecamento attivo, dall’apertura mediante reed integrato antimascheramento e dal tentativo di effrazione a mezzo di sensori d’impatto piezodinamici con elettronica integrata. La porta blindata di accesso all’abitazione (con serratura motorizzata comandabile a distanza) è stata protetta con micro di apertura e sensori inerziali alloggiati direttamente all’interno del telaio nei pressi della battuta della serratura; questo ha consentito un impatto estetico nullo, l’assenza di cavi in movimento soggetti a torsione ed una massima selettività nei confronti di tentativi di scasso dei catenacci. Le ampie vetrate fisse con vista sul parco sono state protette sia da minibarriere ad infrarossi attivi (per scoraggiarne l’attacco) che da sensori d’impatto piezodinamici.

PROTEZIONE DELLE AREE DEL PERIMETRO ESTERNO

Le aree del perimetro esterno dell’abitazione maggiormente a rischio sono state protette mediante rilevatori ad infrarossi passivi a doppio elemento con antimasking attivo interfacciati al sistema di videosorveglianza. La protezione dell’unità abitativa è stata infine completata da una rete di sensori volumetrici interni a doppia tecnologia in banda K.
Per quanto riguarda la videosorveglianza, sono state installate numerose telecamere sia lungo il perimetro della proprietà che in prossimità dell’abitazione, oltre ad una rete di 4 unità per l’area piscina e solarium, le cui immagini convergono in tempo reale ad un monitor dedicato al personale di servizio. Tutte le telecamere sono visibili localmente sui monitors di servizio, su tutti i Tv dell’abitazione, dalla control room del servizio di vigilanza del comprensorio e da remoto tramite smartphone e tablet dell’utente. Nei lunghi periodi in cui la residenza non è abitata, l’integrazione tra il sistema di sicurezza e l’impianto di domotica ha permesso di creare una serie di scenari luce interni ed esterni di altissima deterrenza.
In caso di allarme il sistema di sicurezza attiva sirene esterne e interne, comunicatori LTE 4G ridondanti tra loro, un combinatore vocale GSM 4 G con chiamata diretta al presidio di vigilanza del complesso residenziale e tutta l’illuminazione interna ed esterna della villa. Il funzionamento dell’intero sistema d’allarme, del cancello automatico, della videosorveglianza, dell’illuminazione esterna e di quella interna a led è garantito per diverse ore da un UPS da 20 KW.

CSG SISTEMI: GRADO DI DIFFICOLTÀ, PROBLEMI E SOLUZIONI DELLA REALIZZAZIONE

“Questa realizzazione – sottolineano Enrico Marchisio e Andrea Mollica titolari di C.S.G. SISTEMI – ha avuto inizio quando il cliente, particolarmente attento per cultura personale alla salvaguardia della propria famiglia e dei relativi beni, ci ha incaricati di redigere un progetto dove la sicurezza fosse il risultato della migliore integrazione possibile tra sistemi attivi, passivi, domotica e videosorveglianza. Siamo quindi partiti con una fase di rilievi, progettazione, ricerca materiali e prove di laboratorio che ci ha impegnati per oltre un mese permettendoci di elaborare un progetto in grado rispondere in maniera precisa e adeguata alle aspettative del committente. Per meglio comprendere il grado di difficoltà di questa realizzazione bisogna contestualizzare la stessa ad un Paese come la Francia, dove le metodologie costruttive ed impiantistiche, soprattutto in ambito cantieristico sono molto distanti dalle nostre e manca completamente la cultura della sicurezza secondo i nostri canoni, soprattutto nel residenziale: quello che per un professionista in Italia è un sistema “base”, oltralpe corrisponde ad una realizzazione di “fascia alta” ed è quindi molto complicato interagire con il personale tecnico locale, al fine di trasmettere l’indispensabilità della scelta e della cura di ogni singolo piccolo dettaglio finalizzato alla realizzazione di un sistema su misura.

Ulteriore contestualizzazione va fatta sul periodo storico in cui questo progetto ha preso vita, ovvero tra il 2020 e 2021 quando causa Covid tutto era diventato più complicato, dagli spostamenti interni e verso l’estero fino alle relazioni sociali e professionali passando per le norme anti contagio assoggettate ad un continuo cambiamento e diverse a seconda degli Stati, a prescindere che gli stessi fossero interni alla UE. Da un punto di vista tecnico, la fornitura e posa dei serramenti blindati è stata molto impegnativa a partire dall’organizzazione del trasporto passando per la movimentazione degli stessi in cantiere (una porta-finestra blindata in Classe 5 comprensiva di vetri può arrivare ad avere un peso di 350 Kg ) fino all’installazione vera e propria, che ha reso necessaria la progettazione e realizzazione di telai in acciaio su misura molto estesi a compensazione della fragilità strutturale del Gasbeton, materiale alternativo al calcestruzzo molto utilizzato in Francia per la rapidità della sua lavorazione ma dalle caratteristiche meccaniche di poco superiori al cartongesso. Ulteriore problema tecnico è stata la totale assenza di segnale GSM in prossimità dell’abitazione: abbiamo quindi creato un punto di ricezione delocalizzato.

L’aspetto più difficile di questa realizzazione è stato quello di progettare un sistema di complessità tale da garantire un funzionamento affidabile e costante nel tempo e soprattutto con vettori di comunicazione ridondanti tra loro, poiché per un’installazione a 600 km di distanza dalla nostra sede la stabilità di connessione per la gestione remota di ogni singolo componente è fondamentale. Un altro aspetto tecnico di notevole complessità è stato attivare un’interfaccia di comunicazione allarmi e video con la control room della vigilanza dotata di propri ponti VHF con protocolli proprietari, che però non avrebbero consentito una totale ed estesa interazione con i sistemi installati: con la collaborazione dei tecnici informatici dell’istituto fiduciario abbiamo quindi realizzato, presso la sala operativa, una macchina virtuale per la ricezione degli allarmi furto, rapina, tecnici e verifica video completamente su IP”.

LE CARATTERISTICHE PECULIARI DELLA SOLUZIONE

“La caratteristica più importante di quest’opera – proseguono i titolari di C.S.G. Sistemi – è senz’altro la perfetta integrazione tra protezioni passive, attive, videosorveglianza e domotica, unite nella massima semplicità di utilizzo. Spesso quando un sito protetto viene violato, si appura a posteriori che vi era una falla causata da un’insufficiente coordinazione tra le protezioni passive (grate, blindature, serrature, etc.) ed i dispositivi di rilevazione, oppure dalla sottovalutazione di uno o più rischi apparentemente remoti. In poche parole, in questi casi non si può imputare alcuna responsabilità alle varie aziende intervenute ma il risultato è una sconfitta a pari grado per tutti, committente e ditte esecutrici. Occuparci del “pacchetto sicurezza” è stata senz’altro una scelta di grande peso e responsabilità, ma ha permesso a noi ed al cliente finale di raggiungere l’obiettivo prefissato con il minimo rischio di errore e la massima tranquillità, derivata dall’efficacia e dal perfetto equilibrio dei sistemi realizzati. L’impianto ha un impatto estetico minimale ed una semplicità d’uso estrema, nonostante conti quasi 200 linee di allarme.

RAGIONARE A COMPARTIMENTI

Abbiamo voluto ragionare a compartimenti realizzando protezioni “a strati“ partendo dai rilevatori esterni di tipo volumetrico, a tenda e ad infrarossi attivi, passando per i serramenti blindati dotati di rilevatori piezodinamici e reed di apertura antimascheramento, sino ad arrivare alle aree interne protette da sensori volumetrici antistrisciamento ed antimascheramento in banda K, ubicati in posizioni strategiche.
Molto importante è stata anche la creazione di una zona di massima sicurezza interna alla proprietà, una sorta di panic room dotata di porta blindata, sistemi di comunicazione d’emergenza bidirezionali e ridondanti tra loro e monitors di sorveglianza dove, in caso di tentativo di intrusione, la famiglia può attendere in sicurezza l’arrivo delle forze dell’ordine”, specificano.

STAFF E TEMPO IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE

Il sistema è stato realizzato in circa 60 giorni lavorativi suddivisi in più tranche che hanno impegnato il seguente staff tecnico:

  • i due titolari C.S.G. Sistemi Enrico Marchisio e Andrea Mollica,
  • il tecnico installatore di C.S.G. Sistemi Mirko Franchina,
  • il dott. Maurizio Mancin, che si è occupato del coordinamento e della pianificazione delle fasi di progettazione e realizzazione,
  • e ha inoltre collaborato in qualità di azienda esterna la ditta Panzer di Torino, per i serramenti blindati.

DICHIARAZIONE DEL COMMITTENTE

Il committente al termine dei lavori si è detto molto soddisfatto del risultato raggiunto. Ha espresso la sua gratitudine per il tempo e le competenze investite nella fase di progettazione in un periodo difficile come quello del Covid, nonché per i consigli e le considerazioni fatte sulla base dell’esperienza di C.S.G. Sistemi, che hanno reso ogni sua scelta più rapida ma consapevole e ponderata.
Il cliente ha definito il sistema “semplice ed intuitivo“ e perfettamente integrato con i particolari di design dell’abitazione. Ciò che ha più gradito è stata la semplicità con cui può interfacciarsi, da qualunque luogo in cui si trovi, alla residenza in Francia, gestendo il sistema di sicurezza, la videosorveglianza e l’apertura di cancelli e porte come in locale.

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.