Cybersec 2014 : minimizzare il rischio senza compromettere il business
Una tavola rotonda ha concluso i lavori di Cybersec 2014 organizzato da McAfee, Part of Intel Security, con la collaborazione della Scuola Internazionale Etica & Sicurezza de L'Aquila, il patrocinio dell' Ambasciata degli Stati Uniti d'America e la partnership mediatica di S News a Roma lo scorso 15 ottobre.
Alla tavola hanno partecipato:
Andrea Biraghi
Senior VP Cyber Security and Information Assurance, Selex ES
Andrea Guarino
Responsabile Unità Tutela del Patrimonio, ACEA
Matteo Lucchetti
Responsabile Cyber Security Competence Center, Poste Italiane
Stefano Tomasini
Direttore Centrale, INAIL
Domenico Vulpiani
Responsabile Unico Centro Elaborazione Dati, Ministero dell’Interno
Tutti i relatori hanno confermato l’importanza della prevenzione e della difesa che devono partire da un’attenta individuazione delle minacce e continua analisi dei rischi, dalla promozione di ricerche e studi, dai confronti internazionali con aziende e istituzioni, da progetti di sensibilizzazione, da esercitazioni integrate e continue, oltre che da un continuo aggiornamento e formazione.
Sono stati citati i numerosi progetti europei cui le più grandi aziende anche nel nostro Paese partecipano, volti ad attuare la strategia unitaria sulla sicurezza.
Alla fine del mese di ottobre si è svolta la 2^ fase del Cyber Europe 2014, la più complessa esercitazione organizzata fino ad oggi in Europa.
Più di 200 organizzazioni provenienti da 29 stati europei hanno collaudato le loro capacità di contrasto ad un attacco cibernetico in un’esercitazione, della durata di un giorno, organizzata dall’Agenzia Europea della Sicurezza delle Reti e delle Informazioni (ENISA).
In Italia, 10 importanti organizzazioni del settore pubblico e privato, per un totale di circa 50 esperti tecnici in materia di sicurezza informatica, si sono impegnati cooperando tra loro e con gli omologhi di altri paesi dell’UE.
La sfida oggi è promuovere velocemente tutte le iniziative volte ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza su minacce e rischi informatici, sui metodi e le prassi più corrette per contrastarle nelle piccole e medie imprese, oltre che da parte dei singoli cittadini.
In conclusione, la dichiarazione rilasciata dal Commissario Kroes per l’ECSM: “Internet e i suoi servizi portano indubbi e significativi benefici nella nostra società; non per ultimo consentono un’importante crescita della nostra economia e assicurano milioni di posti di lavoro. Dobbiamo tuttavia costruire e restituire fiducia se vogliamo realmente godere di questi benefici. Quando affrontiamo il tema della sicurezza cibernetica eÌ€ nostro comune interesse essere più pronti e resilienti agli attacchi cibernetici. L’Europa deve essere pronta ad affrontare la sfida, insieme alle istituzioni pubbliche e al mondo privato. Ognuno di noi deve svolgere il proprio ruolo per affrontare la sfida della sicurezza cibernetica: ogni cittadino, ogni azienda, ogni governo. Spero che il Mese della Sicurezza cibernetica Europea aumenti la consapevolezza nei confronti della tematica. Occorre che le persone ne parlino!”.
A cura di Paola Guerra Anfossi
Nel video che segue l'intervista di Monica Bertolo a Paola Guerra Anfossi sui temi sviluppati a Cybersec 2014.