D-Link: il contesto competitivo, i capisaldi e le novità del brand

S News incontra Stefano Nordio, Vice President D-Link Europe (UKI & Southern Europe).
Quale, a suo avviso, l’analisi del contesto competitivo in H1 2017 nel mercato IT?
La fonte dei nostri dati è Context, che misura le vendite dei distributori IT al canale composto da rivenditori sia SMB sia corporate, catene retail ed etailer. Questo osservatorio ci mostra un mercato del networking in Italia in sofferenza, con una decrescita anno su anno del 5,7%, pari a una differenza di quasi 6 Milioni di €.
In questo contesto difficile, troviamo differenze sostanziali tra i canali di vendita. I Resellers concentrati sul segmento SMB sono l'unico canale in crescita (+12,8%) e scavalcano i Corporate Resellers (-8,9%). Decrescono del 31,7% le catene Retail mentre gli Etailers limano la perdita al 4%.
E' interessante notare come il canale delle vendite online, sempre più al centro dell'attenzione per effetto dei prezzi molto competitivi e del continuo lancio di nuovi servizi, tanto da sembrare l'unico canale in salute, rappresenti in realtà soltanto il 9% delle vendite totali (n.d.r. ci si riferisce sempre alle vendite dal distributore al rivenditore, sul territorio italiano e nel canale informatico).
Vanno un pochino meglio le cose in Europa, con una decrescita del 3,6% nel primo semestre.
Spostando l'osservazione dal canale di vendita alle tecnologie, ci accorgiamo, non senza una certa sorpresa, che è il networking tradizionale basato sul cavo a fare meglio delle nuove tecnologie basate su wifi.
Il wired network rappresenta ancora il 60% delle vendite totali e cresce di un modesto 1%, mentre il wifi decresce del 13,6%.
E per quanto concerne, nello specifico, l'IP Surveillance?
Ecco, qui lo scenario è diverso. La situazione si presenta, infatti, migliore per l'IP Surveillance, con una crescita in Europa del 14,2%, mentre l'Italia si ferma a un modesto +1,7%.
D-Link si conferma leader in questo mercato, grazie alla piattaforma mydlink che in Italia ha superato i 50.000 utenti registrati.
La presenza di D-Link a Sicurezza è una costante consolidata. Che cosa presenterete all’edizione di quest’anno?
Forti anche di questi dati di mercato, a Fiera Sicurezza manterremo alta l'attenzione su tre capisaldi della nostra offerta, che integreremo con una forte novità. Tali tre capisaldi sono rappresentati da:
• le 3 famiglie Smart Switch; siamo fortemente convinti della necessità di investire in formazione per il canale su questi prodotti, di modo che i rivenditori possano per primi apprezzare le differenze con i modelli unmanaged. Uno switch Smart permette all'installatore una configurazione ad hoc per ogni cliente finale, ed al cliente stesso di avere un livello di servizio e di soddisfazione delle performance della sua rete che giustificano di gran lunga una differenza di prezzo rispetto ad uno switch unamanged, che oramai sta diventando irrisoria. Inoltre in reti miste dati/video (quindi dove passano anche i flussi della videosorveglianza) diventa indispensabile poter dividere la rete su diverse VLAN.
• il wifi; nonostante la flessione nelle revenue, la domanda rimane solida. Il cambio di tecnologia dal wireless N al wireless AC e all'AC wave 2, ridaranno spinta anche al fatturato, ne siamo certi.
• il mydlink con l'anteprima della nuova app che darà accesso alle telecamere, ma anche ad altri prodotti smart, come ad esempio le prese elettriche intelligenti o smart plug. Mydlink è la piattaforma che ha contraddistinto D-Link negli ultimi 6 anni, ed il lavoro di restyling dell'app lascerà i clienti sorpresi e soddisfatti.
E relativamente alle novità?
La novità sarà rappresentata dagli switch industriali. Riteniamo questo mercato maturo e riceviamo richieste di switch adatti a situazioni estreme, per temperature e condizioni ambientali in genere, da parecchio tempo.
A breve saremo pronti a lanciare una linea completa.
Ma non vogliamo svelare troppo…
a cura di Monica Bertolo