Dario Strano: presente e futuro della Distribuzione di Sicurezza
Dario Strano, Amministratore Strano S.p.A., ad inizio anno condivide con S News alcune riflessioni relative al settore della Distribuzione di Sicurezza in Italia.
Si è da poco concluso il 2020 anno, non occorre sottolinearlo, decisamente particolare. Quali le vostre considerazioni e quale la vostra visione relativamente al 2021 appena iniziato?
Il 2020 è stato sicuramente un anno di forti contrasti sia in termini lavorativi che umani, un anno che ha messo a dura prova la vita ed il mondo che conosciamo, il nostro modo di relazionarci, gli affetti e l'intero ambito lavorativo.
Proprio per il suo macro impatto, sarà sicuramente un anno destinato ad entrare a far parte della nostra storia, come la guerra lo è stata per i nostri nonni.
Ma ritengo riduttivo, in fase di analisi, ripensare all'anno appena trascorso solo in chiave negativa: un imprenditore, anche in momenti simili, è tenuto a cogliere tutti i lati positivi, se pur minimi, in un’ottica di miglioramento. Ed ecco che, ripensando al 2020, ripenso ad un anno che ha svolto la funzione di stress-test per il mercato e per le aziende, andando ad impattare ed evidenziandone le criticità così come, al tempo stesso, i punti di forza.
Proprio in quest'ottica ci siamo mossi come Dirigenza, nel correggere tutti i punti di debolezza, ottimizzando i molti processi interni sia in ottica della Salvaguardia e Sicurezza di tutti i collaboratori, che nel miglioramento dei nostri servizi offerti alla nostra clientela.
Proprio questo grande lavoro ci ha permesso di chiudere l'anno, non solo recuperando i mesi di lockdown ma chiudendo con un segno positivo.
Ci aspettiamo da questo inizio di 2021 una continuità di quanto ben fatto nell'ultimo trimestre del 2020, lasciando ben sperare l'ulteriore piano di incentivazioni messo in campo dallo Stato con il Super Eco Bonus, che contribuirà sicuramente a dare una mano a tutto il sistema Paese.
Ci risulta che abbiate istituito, proprio in virtù dei valori dei quali parla, un piano speciale incentivante, proprio come Gruppo Strano. Di che cosa si tratta, nello specifico?
Parlo dei punti di forza che, in un anno così difficile, si sono maggiormente contraddistinti e quindi parlo di tutti i collaboratori del Gruppo Strano, che ancora una volta hanno dimostrato l'attaccamento all'azienda e che, con il loro straordinario lavoro, hanno permesso di superare questi momenti di grande incertezza.
Per tale ragione il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha pensato di approntare un piano speciale di bonus, come premio per la dedizione e l'ottimo lavoro svolto da tutti i collaboratori nel 2020.
Questo vi rende decisamente onore. Passando ai progetti, quali quelli a breve/medio termine?
Di fatto nel 2020 non ci siamo mai fermati (ma solo rallentati e non per causa nostra), portando a termine l'apertura di due nuovi show-rooms. Nel corso del 2021 continueremo lo sviluppo del nostro piano industriale, con l'apertura di un ulteriore mini Centro di Distribuzione sul lato Palermitano della Sicilia ed ulteriori due nuovi punti vendita. Completeremo inoltre lo sviluppo di un nuovo portale di B2C rivolto al professionista, sviluppo che abbiamo accelerato proprio alla luce dell'esperienza maturata nel corso dell'anno appena trascorso.
Quindi tanta carne al fuoco!
Allargando l’orizzonte d’osservazione, come vede l’evolvere del settore della Distribuzione di Sicurezza in Italia?
Una delle cose che sicuramente il 2020 ci ha insegnato è quella di imparare a guardare le cose in ottica differente.
Il distanziamento obbligato, che stiamo vivendo tutt'ora, ha portato alla luce la necessità di dover ripensare al modello di vendita strutturato del canale sicurezza. Un canale che di per sé fonde vendita/supporto in un’unica voce e che, con le norme in vigore, risulta più complicato da svolgere.
Un fattore importante in tal senso l'ha ricoperto la digitalizzazione dei processi e dei servizi offerti, impensabile prima, ma che oggi rappresenta la normalità, come ad esempio i webinars per la formazione (solo nell'ultimo trimestre del 2020 ne abbiamo organizzati 30), la gestione da remoto delle assistenze fino ad arrivare ad una vendita più mirata e con una logistica “on-site”, per un migliore servizio alla clientela: tutti servizi che sicuramente fanno parte del nostro presente e che lo faranno sempre più nel nostro futuro.
a cura di Monica Bertolo
Da sinistra: Giorgio, Roberto, Grand’Ufficiale Nunzio e Dario Strano.
Da sinistra: Dario, Giorgio, Roberto Strano con l’architetto Randazzo e signora, responsabili della LAD Onlus che la Strano SpA sostiene per la costruzione di un centro oncologico infantile a Catania.
La sede centrale della Strano SpA.