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Decreti attuativi Jobs Act: esiti audizione informale CIIP in Commissione lavoro

Decreti attuativi Jobs Act: esiti audizione informale CIIP in Commissione lavoro

La CIIP, Consulta Italiana Interassociativa per la Prevenzione, tramite una delegazione costituita dal Presidente Giancarlo Bianchi, Vincenzo di Nucci e Matteo Tripodina è stata ascoltata, il 6 luglio, in sede di audizione informale, dalla Commissione Lavoro della Camera nell’ambito dell’esame dei seguenti emanandi decreti attuativi del Jobs Act:
Schema di D.Lgs. recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità (Atto n. 176);
Schema di D.Lgs. per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive (Atto n. 177), dello schema di decreto legislativo per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva
(Atto n. 178) e dello schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (Atto n. 179).

La Commissione Lavoro della Camera era presieduta dall’On. Renata Polverini e numerosi altri componenti, tra gli altri, i relatori dei suddetti decreti On. Antonio Boccuzzi e l’On. Chiara Gribaudo.

In particolare la CIIP si è fatta portavoce delle seguenti proposte:
Semplificazione e ampliamento della trasmissione telematica della documentazione inerente alla salute  e sicurezza sul lavoro in particolare l’abolizione della vidimazione/tenuta del registro infortuni;
Valorizzazione del SINP (Servizio Informatico Nazionale per la Prevenzione);
Istituzione dell’Elenco nazionale dei RSPP e degli ASPP;
Abolizione del certificato sanitario di abilitazione alla conduzione di generatori di vapori e caldaie;
Omogeneizzazione e semplificazione della normativa in materia di formazione lavoratori
Semplificazioni salute e sicurezza edilizia, in particolare:
– Riduzione della documentazione da tenere in cantiere a disposizione degli organi di vigilanza:
– Eliminazione dei contenuti ripetitivi nei piani di sicurezza:
– Semplificazione e riduzione degli obblighi formativi nel settore edile e riconoscimento crediti formativi  nei percorsi scolastici:
– Proposta di procedure ispettive per il controllo della qualità dei corsi di formazione da parte degli organi di vigilanza.

Il Presidente Giancarlo Bianchi ha concluso l’audizione con quanto segue:
– Numerosi punti sono stati modificati dal legislatore in maniera apprezzabile perché cercano di migliorare la funzionalità di taluni istituti e/o di ridurre il peso organizzativo ed economico degli adempimenti burocratici
– Tuttavia è necessario rilevare che le associazioni scientifiche e tecniche si attendevano un maggiore coinvolgimento e un maggiore dialogo nella fase di elaborazione dei contenuti legislativi e pertanto un accoglimento più esteso dei numerosi e utili suggerimenti forniti nelle ridotte occasioni di dialogo costruttivo avute.
– In particolare un punto molto utile per ridurre i costi e rende re più produttivo e sicuro il sistema industriale italiano è l’estensione dell’applicazione della normativa tecnica elaborata a livello internazionale, europeo e nazionale nella legislazione nazionale.

la Redazione

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