S News incontra Massimo Beccherle, Direttore Commerciale Digitronica.IT.
Signor Beccherle, si assiste ad un crescente interesse, da parte del mercato della Security e non solo, sul fronte del controllo accessi. Voi, esperti sul campo da oltre 10 anni, come leggete questa crescente attenzione, quali le motivazioni, quali i bisogni, cosa è cambiato da qualche tempo a questa parte?
Credo che il controllo accessi sia ormai una necessità, non solo una soluzione che ogni azienda dovrebbe considerare in un piano di sviluppo strutturale. Digitronica.IT da oltre 10 anni propone una serie di applicazioni per la gestione della sicurezza fisica che vanno oltre il semplice controllo accessi. Le soluzioni che Digitronica. IT propone, vengono strutturate attorno all’esigenza dell’azienda, in un’ottica di taylor made, quindi fatte su misura. Il problema principale, al giorno d’oggi, riguarda la possibilità di dare soluzioni adeguate alle delicate questioni che il cliente ci sottopone: noi su questo siamo sempre a disposizione, nell’ottica di uno sviluppo adeguato a qualsiasi tipologia di utente.
I nostri grandi clienti, in questo momento di particolare attenzione alla riduzione dei costi, hanno deciso di continuare a puntare sulla nostra visione di futuro: grazie alle innovative soluzioni che siamo sviluppando, siamo in grado di garantire non solo sicurezza e funzionalità migliorate, ma anche rientri economici molto importanti.
La tecnologia riesce sempre più a dare risposte che permettono di contenere costi, aumentare marginalità ed avere un miglior ROI. Quale la vostra posizione, come Digitronica.IT, in tal ambito?
Digitronica.IT agisce come un consulente integrato per la sicurezza globale. Siamo in grado di proporre le soluzioni più adeguate ad ogni esigenza, implementando applicazioni che assicurano la massima tranquillità ai processi aziendali, senza dimenticare il fattore umano, che è ciò che fa la differenza, anche nella più sofisticata delle nostre automazioni.
Con le nostre soluzioni possiamo donare nuova vita a tutti i dispositivi precedentemente installati, facendoli comunicare, anche se dotati di tecnologie e fornitori differenti, non dovendo, quindi, obbligare l’azienda ad ingenti spese per aggiornamento ed integrazione di nuove teste di lettura: i nostri tecnici trovano una soluzione anche alle problematiche più delicate.
I nostri clienti scelgono noi, quindi, non solo per le competenze e per l’affidabilità, ma anche per la riduzione dei costi aziendali che le nostre soluzioni garantiscono, già dal primo anno di applicazione.
Quale la differenza tra standardizzazione e customizzazione: quando è vincente l’una e quando l’altra, e quale il vostro posizionamento in tal senso?
Le aziende che chiedono consulenza al nostro team di esperti hanno sempre di più esigenze specifiche, che non possono essere risolte con degli applicativi standard e quindi, il termine custom, è un attributo con cui si indica un software progettato e realizzato su misura, in base alle necessità dell’acquirente. Nella nostra offerta questa viene denominata “soluzione verticale”.
Teniamo sotto controllo l’intero processo realizzativo: dalla consulenza progettuale ai severi tests di prodotto effettuati dai nostri esperti, riducendo a zero le possibilità di errore.
Gli stessi fornitori dei materiali tecnici ci considerano clienti-guida con cui mettere a punto nuove soluzioni coinvolgendoci nelle loro ricerche, e nello sviluppo dei loro stessi prodotti.
Per quanto riguarda l’hardware, siamo alla continua ricerca dei prodotti più innovativi ed esclusivi nel panorama mondiale, potendo così offrire una vasta gamma di scelta nel processo d’innovazione dell’azienda.
Per il software, beh, capacità tecniche, competenze sistemico-progettuali, ed abilità creative sono i nostri punti distintivi.
Recentemente avete presentato una soluzione su base bluetooth che ha riscosso forte affermazione. Contate di persistere su questa strada e quali altre frontiere competitive si preannunciano per Digitronica.IT?
L’integrazione di sistemi è da sempre un punto cardinale per Digitronica.IT, e negli scorsi mesi abbiamo sviluppato, grazie alla partnership con HID Global, un progetto pilota per Vodafone, che si è rivelato vincente e quindi riadattato in numerose aziende.
Stiamo ora calcolando nuovi investimenti sullo sviluppo di applicazioni verticali, che gestiscano ancora più autonomamente i nostri prodotti esistenti, e quelli in uscita nei prossimi mesi.
Stiamo anche testando nuovi applicativi che lavorano nell’ ottica “internet of things” e “Smart Working”, ma per ora, mi dispiace…: tutto Top secret.
a cura di Monica Bertolo