Digitronica.IT, la svolta tecnologica e le novità del codice

Il percorso di crescita tecnologica di Digitronica.IT aveva segnato un’importante tappa quando nel 2020 aveva ottenuto l’iscrizione nel registro delle PMI innovative e nel 2021 la certificazione relativa a progettazione, sviluppo e assistenza di software e soluzioni per la gestione della security, secondo lo standard internazionale ISO/IEC 27001 ed ora la software company veronese è pronta per ulteriori evoluzioni, a partire dal codice.
Sul tema incontriamo Nicolò Sonato, Software R&D Manager di Digitronica.IT.
Alla soglia dei suoi 20 anni, che celebrerà proprio quest’anno, Digitronica.IT compie una significativa evoluzione nelle sue architetture, nel suo codice. Perché?
Da tempo, in Digitronica.IT, avevamo intuito come necessario aggiornare il nostro codice, puntando sempre più ai servizi cloud e affinando ulteriormente i progetti di sicurezza in modo customizzato per i nostri clienti corporate, grandi realtà internazionali che da sempre rappresentano il core business per Digitronica.IT.
Noi siamo una software company di medie dimensioni, il che ci garantisce flessibilità operativa e adattabilità alle mutevoli situazioni. Questo ci permette non solo di essere al passo con i grandi players nei confronti delle grandi corporate, ma anche di essere veloci nell’elaborare soluzioni in risposta alle sempre diverse esigenze del mercato.
In effetti la capacità innovativa dell’R&D e la velocità di risposta sono da sempre la cifra di Digitronica.IT.
L’innovazione è nel DNA di Digitronica.IT che, ricordiamolo, nasce nel 2004 dalla scissione di una società precedentemente costituita, Digitronica System, dalla quale ha ereditato la capacità di saper dare risposte a diversi tipi di situazione. A tal proposito, negli ultimi tempi, avevamo notato che i clienti, sempre più attenti al tema della sicurezza applicativa, presentavano richieste di specifiche modalità di deployment, come ad esempio la separazione fisica degli strati applicativi: l’accesso ai dati, logica e presentation, oltre a personalizzazioni sempre più spinte.
Così, praticamente un anno e mezzo fa, siamo partiti con il processo di innovazione, che non si sarebbe limitato ad una singola soluzione, bensì avrebbe abbracciato l’intero team: una vera e propria svolta tecnologica.
In che senso, nello specifico?
Ci siamo accorti che, talvolta, la difficoltà non stava nel task stesso, ma nel doverlo inserire all’interno dell’architettura. Abbiamo avvertito la necessità di essere più strutturati e di affrontare le questioni tecnologiche in maniera più approfondita. Ci siamo così messi all’opera: abbiamo fatto un lavoro impegnativo di revisione e di analisi interna di tutto quello che avevamo prodotto negli anni, passando alla revisione di tutti i processi, di come i dati venivano trattati. Abbiamo tentato di guardare tutto quello che era stato fatto da una prospettiva diversa, più semplice e siamo poi passati a rivedere interamente la nostra codebase, il nostro codice. È stato senza dubbio impegnativo, considerato anche il fatto che, naturalmente, andava mantenuto in parallelo il consueto flusso di attività.
Quale il risultato che avete ottenuto?
Il risultato è stato entusiasmante: oggi Digitronica.IT dispone di una soluzione software con un’architettura chiara, flessibile e, importantissimo, manutenibile, che le permette di accogliere facilmente al suo interno tutti i nuovi sviluppi, anche quelli personalizzati. Il nostro obiettivo era quello di lavorare meglio e di gestire in maniera più semplice progetti di grandi dimensioni, grazie all’utilizzo delle tecnologie oggi disponibili. Ci siamo riusciti e oggi siamo totalmente in grado di adattarci all’infrastruttura dei nostri clienti, che nel nostro caso sono rappresentati da primarie società in ambito automotive, telco e banking.
Le nostre applicazioni possono scalare in alto, ma anche in basso e, ci tengo a sottolinearlo, in maniera trasparente.
Quali gli ulteriori steps di questa vostra svolta tecnologica?
Il cloud: ovvero essere in grado di offrire la nostra soluzione come servizio cloud. Stiamo già valutando soluzioni applicative per i clienti che hanno realtà con lavoratori dislocati in Paesi diversi.
Tali clienti hanno la necessità di gestire ogni cosa su un unico sistema corporate, perché desiderano avere il controllo a livello di ambiente mondiale. Ci stiamo quindi proiettando su architetture geograficamente distribuite.
Sono senza dubbio grandi le sfide tecnologiche che ci aspettano, ma dateci un anno e ci arriveremo!