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ELAN cavi e batterie: prodotti performanti e la “regola dell’arte”

S News 69

ELAN è la protagonista della Cover Story del numero 69 di S News, una cover story che oltre a narrare l’evoluzione dell’azienda marchigiana, fondata oltre 25 anni fa da Adrio Andreoni Presidente della società, presenta anche l’evoluzione del quadro normativo dei cavi bassa tensione.

Come infatti ben evidenzia Cristiano Montesi, Amministratore Delegato che S News incontra, il quadro normativo è notevolmente cambiato nel corso degli anni ed oggi si richiede sempre più che i prodotti siano conformi a norme tecniche che garantiscano la “regola dell’arte”.

Da qui parte la narrazione di Montesi sull’evoluzione del cavo e sul ruolo che oggi esso ricopre nelle sue diverse applicazioni nel mondo della sicurezza.

L’AD passa poi a parlare delle batterie, prodotto fondamentale per ELAN, anche qui specificandone le evoluzioni.

Altri temi caratterizzanti l’ELAN di oggi tratta Montesi, quindi: buona lettura!

Quale il ruolo che ricopre oggi il cavo, nelle sue diverse applicazioni e destinazioni d’uso, nel nostro settore della sicurezza?

Sicuramente il quadro normativo dei cavi bassa tensione è cambiato notevolmente da 30 anni a questa parte. Basti pensare che le norme tecniche di 30 anni fa sui cavi bassa tensione erano praticamente assenti o scarsamente prese in considerazione. Oggi si richiede sempre di più che i prodotti siano conformi a norme tecniche che garantiscono la “regola dell’arte”. Quindi, anche le norme volontarie di costruzione diventano sempre di più una scelta obbligata.

I progettisti oramai specificano tali norme nei loro capitolati ed avere una conformità di prodotto a tali norme garantisce sia l’installatore che il cliente finale.
Lo stesso dicasi per i materiali che utilizziamo per la costruzione dei cavi: oggi sono sempre più sostenibili, sempre più performanti dal punto di vista di reazione al fuoco. Questo grazie alle normative di prodotto: anche i fornitori di materie prime si sono adeguati agli standards garantendo sostenibilità ambientale e maggiore performance dei prodotti forniti.

Dal punto di vista elettrico il mercato richiede cavi sempre più performanti. Mentre anni fa si dovevano installare prodotti analogici o digitali a basse prestazioni, oggi i componenti elettronici collegati ai cavi scambiano una quantità di informazioni enorme, quindi i cavi devono essere in grado di trasportare tale mole di dati. Basti pensare allo smart building: l’edificio intero che dialoga con l’utente riguardo la sicurezza, videosorveglianza, climatizzazione e luci. Questo per permettere all’utente di interagire con i luoghi in cui si trova e aumentare il comfort delle persone.
Elan in questo senso ha sviluppato negli ultimi anni diverse tipologie di cavi proprio per queste applicazioni: per ultimo il cavo certificato KNX proprio per lo smart building.

ELAN cavi regola dell’arte

ELAN, si occupa anche di batterie, come riporta il vostro payoff. Quali le evoluzioni in questo settore?

Le batterie per ELAN sono un prodotto fondamentale. Le nostre batterie al piombo sono oramai da 20 anni garanzia di efficienza e affidabilità grazie ad un rapporto qualità/prezzo veramente ottimo. Il nostro settore, quello della sicurezza, sta ancora utilizzando le batterie al piombo; sinceramente è una tecnologia oramai obsoleta e satura con costi ambientali molto alti. Elan guarda con grande interesse alle nuove tecnologie litio ma chiaramente deve esserci una richiesta di mercato.

Abbiamo già testato dei campioni di litio e teoricamente saremmo anche pronti ad una eventuale richiesta ma tutto deve nascere dai produttori di sistemi. Quando i produttori di sistemi cambieranno i parametri tecnologici per la transizione al litio, saremo sicuramente pronti alla transizione tecnologica.

La scelta di passare dal piombo al litio è sicuramente positiva per l’ambiente e rappresenta un’ottima soluzione per il cliente finale, che non dovrà più sostituire le batterie al proprio sistema di allarme con la stessa frequenza di oggi. La durata in cicli di carica e scarica delle batterie al litio è di circa 5 volte superiore delle batterie al piombo, con un rapporto peso/W decisamente più efficiente.

Voce importante per ELAN è quella dell’Export. Quali i fattori che hanno contribuito a questa vostra affermazione sui mercati internazionali?

Da 10 anni a questa parte abbiamo creduto molto nell’export. Il Made in Italy è comunque un plus dal punto di vista commerciale: i clienti esteri scelgono un prodotto fatto in Italia principalmente perché sinonimo di qualità. Questo correlato anche ad un servizio cliente sempre puntuale.

Elan esporta quasi il 50% del proprio fatturato nell’area Europa, Africa e Medio Oriente ed ha relazioni commerciali con i distributori oramai da decenni. È un legame forte che viene alimentato dall’essere sempre al passo coi tempi e con le nuove tecnologie. Esportare dei prodotti italiani in Paesi che storicamente sono stati sempre affini al Far East non è una cosa semplicissima: la storia di Elan in questo caso aiuta molto e fa sì che le relazioni con i nostri distributori sia solida e costante. La nostra presenza oramai da più di 10 anni a tutte le fiere di riferimento del settore sicurezza e antincendio in Europa e Medio Oriente fa sì che il brand Elan sia facilmente riconoscibile. Chiaro è che questo da solo non basti; abbiamo sempre puntato sulla disponibilità dei prodotti e su una organizzazione logistica efficiente che ci dà la possibilità di servire i nostri clienti in modo rapido e senza problemi.

ELAN cavi regola dell’arte

ELANFIRE è sicuramente il vostro fiore all’occhiello, che ha saputo dare immediato riscontro alla normativa ed alle esigenze del mercato. Come, a suo avviso, evolverà ulteriormente la normativa e quali saranno le sfide prossime future che il settore dei cavi si troverà ad affrontare?

Il cavo ELANFIRE è per noi uno dei prodotti di riferimento che è in grado di competere anche con i grandi players di mercato. Vedere il nostro cavo specificato nei capitolati dei progettisti è per noi un grande orgoglio. Questo significa che non solo chi installa il cavo è consapevole della qualità del cavo ELANFIRE ma anche chi progetta l’impianto è sicuro che il nostro cavo sia quello giusto al caso. Questo anche grazie al Focus Tour che in questi 4 anni di storia ci ha permesso di diffondere la cultura della sicurezza e quindi trasmettere la qualità del nostro cavo ELANFIRE. Con il Focus Tour abbiamo incontrato più di 1.500 progettisti e installatori dal 2019 ad oggi: questo lavoro costante di contatto diretto con i professionisti dell’antincendio ha sicuramente svolto un ruolo importante nell’attività di marketing e commerciale del cavo ELANFIRE.

Il nostro prodotto essendo resistente al fuoco per 120 minuti (PH120) permette al progettista e all’installatore di sceglierlo in una molteplicità di impianti non indifferente, anche negli impianti più complessi come quelli di case di riposo, scuole, hotels e strutture ricettive in genere.

Proprio la versatilità del prodotto permette al nostro cavo di essere tra i più scelti nel mercato, tanto è che la nostra linea di produzione del cavo ELANFIRE lavora sempre alla massima capacità.

ELAN cavi regola dell’arte
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