Electronic’s Time: Servizi e Soluzioni specifiche per Responsabili Security

Electronic’s Time ha messo in atto recentemente significative evoluzioni, specifiche per i Responsabili della Security. Per approfondire, S News incontra Martino Carrieri, General Manager Electronic’s Time.

Molteplici le evoluzioni in Electronic’s Time, al fine di dare risposte e servizi ad hoc anche ai Responsabili della Security. Quali nello specifico?
Electronic’s Time si è strutturata con proprio personale docente, formato da stimati professionisti, e con un apposito laboratorio test attrezzato per le diverse tecnologie di sicurezza. La mission aziendale è quella di organizzare veri e propri corsi di formazione dedicati agli operatori di settore. In particolare, si investe sulla formazione teorico-pratica di giovani figure professionali come i responsabili della security di istituti bancari e di vigilanza, della GDO, di infrastrutture critiche e di organizzazioni private. Il settore è in continua evoluzione e le nuove tecnologie, in particolare quelle legate alla digitalizzazione, hanno consentito la nascita di nuove opportunità ma, allo stesso tempo, hanno comportato nuove problematiche, con le quali i tecnici devono confrontarsi. Quindi, all’intera filiera della sicurezza viene proposta una formazione di alto profilo, per specializzare futuri professionisti in grado di sviluppare validi progetti e conseguentemente, realizzare impianti a regola d’arte, nel rispetto delle normative vigenti. Pertanto, in Electronic’s Time crediamo nella diffusione della cultura della sicurezza a tutti i livelli di formazione, proponendo webinars, stages, meetings e corsi in presenza.

Oltre ai servizi, anche a livello di soluzioni Electronic’s Time si distingue, grazie ad IKLAS. Di che cosa si tratta?
IKLAS, soluzione taylor-made, è l’innovativo sistema di centralizzazione degli eventi di allarme di Electronic’s Time che permette ai Security Managers di gestire in modo professionale molteplici impianti di sicurezza. Con IKLAS, oltre a rispettare i requisiti UNI CEI EN 50518:2020 (norma che si applica ai centri di monitoraggio e di ricezione allarmi, e che specifica i requisiti minimi per il monitoraggio, la ricezione e l'analisi dei segnali generati da sistemi di allarme facenti parte di un processo di gestione della sicurezza), si dispone di caratteristiche tecniche tali da includerla negli elenchi di cui all’allegato B della Legge 11 Dic. 2016, n.232 – Beni immateriali: Software e sviluppo/system integration connessi agli investimenti per l’Industria 4.0; Software, sistemi, piattaforme ed applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi. Questa specificità ha permesso, ad esempio a un importante Istituto di Vigilanza che opera sull’intero territorio nazionale, di usufruire degli incentivi e delle agevolazioni fiscali legate al meccanismo di Transizione 4.0.

IKLAS non si limita però alle applicazioni nel contesto della Vigilanza Privata. In quali altri settori viene applicata la vostra soluzione?
La possibilità di apportare rapidamente modifiche sostanziali “in house”, con l’aggiunta su richiesta di nuovi moduli Sw utili al miglioramento o per introdurre nuove funzioni, è un’altra peculiarità di IKLAS. Questa possibilità viene particolarmente apprezzata dagli integratori di sistemi, che possono così implementare la soluzione di centralizzazione presso un’utenza diversificata, proprio come nel caso di un Centro per l’Installazione di Impianti Termotecnici. Tale Centro aveva la necessità di ottimizzare la gestione tecnica del notevole parco di centrali termiche e di caldaie a gas installate in 25 anni di attività, volendo ricevere e centralizzare le segnalazioni associate ai guasti più comuni: blocchi di sistema, fusibili interrotti, pompe, termocoppie e valvole di pressione difettose. Con i moduli I/O EPX40050 (comunicatori Ethernet/ GPRS/SMS/GSM con 9 ingressi NO/NC/bilanciati, 3 uscite programmabili e trasmissione degli eventi in IP/GPRS, oltre alle notifiche SMS) è stato possibile l’interfacciamento tra impianti termici periferici e sistema di centralizzazione IKLAS, professionalizzando ulteriormente il servizio di manutenzione offerto ai clienti, anche attraverso la proposta dei contratti di abbonamento al nuovo servizio di teleassistenza, oltre alla consueta visita on site.

Sempre più si parla di IoT. Quale la vostra proposta nei vari ambiti, anche a livello di Cyber Sicurezza?
Electronic’s Time propone l’impiego di innovativi sensori IoT in tecnologia LoRaWAN (protocollo di comunicazione per reti wireless a 868MHz a bassa potenza) con i quali si ottengono trasmissioni dati bidirezionali, oltre i 10km di portata, permettendo il telecontrollo di parcheggi, il monitoraggio del traffico dei mezzi di trasporto e dell’illuminazione pubblica, la raccolta rifiuti, la verifica dello stato di salute di infrastrutture e monumenti, la qualità dell’aria che respiriamo. Invece, in ambito domestico, è possibile controllare consumi di acqua e di energia, controllare da remoto dispositivi e sistemi di sicurezza mentre, in ambiente industriale, è possibile telecontrollare e ricevere segnalazioni predittive sullo stato di logorio degli apparati interconnessi.

La sicurezza delle comunicazioni IoT è un aspetto che non viene trascurato e i tecnici Electronic’s Time, oltre all’adozione di apposite policy, consigliano l’impiego di firewall e l’implementazione dello standard 802.1X su reti LAN per proteggere dati e dispositivi da possibili cyber attacchi. Lo standard 802.1X offre sicurezza in rete e garantisce un traffico dati sicuro in ingresso/uscita, impedendo collegamenti non autorizzati, fornendo protezione sia da chi volesse introdurre virus o malware, sia da attacchi di tipo “man-in-the-middle”.

Altro tema fondamentale, la Protezione dei principali elementi dell'infrastruttura di sicurezza. I dati circolanti in una rete dedicata ai sistemi di sicurezza sono abbastanza critici. Per tale motivo, Electronic’s Time adotta un approccio sistemico per l'ottimizzazione della sicurezza fisica e della sicurezza informatica che vengono gestite contemporaneamente, assegnando una chiave di autenticazione a ogni componente della rete. Ad esempio, per ottenere un alto livello di protezione anti hacker in ambito TVCC, consigliamo ai nostri clienti la crittografia dei dati a livello hardware, utilizzando una chiave crittografica archiviata in modo sicuro in un unico componente TPM (Trusted Platform Module), integrato nelle migliori apparecchiature di videosorveglianza disponibili presso le nostre filiali.