Home » News » Attualità

Elmax: la lungimiranza dell’integrazione

Elmax: la lungimiranza dell’integrazione

Elmax dimostra costanti evoluzioni non solo dal punto di vista tecnologico ma anche strategico e di visione. Per approfondire tali aspetti S News incontra Marzio Valicenti, Direttore Commerciale Elmax e Dario Zezza, Direttore Ricerca & Sviluppo.

Molte le attività, ingegner Valicenti, che vi hanno visti super attivi in quest'anno di pandemia, a dimostrazione che la vostra strategia, definita e pianificata nel 2019, è andata avanti con determinazione. Corretto?
Confermo. Il progetto di rebranding, partito già nel 2017, ha visto raggiungere nel 2019 tutte le tappe che ci eravamo prefissati. SICUREZZA 2019 purtroppo è stata l'ultima vetrina che ci ha concesso di comunicare al mercato la nostra tecnologia. Come è noto a tutti, da quando è iniziato il periodo pandemico gli eventi fieristici sono saltati, e pur avendo prenotato già tre fiere, due delle quali in continuo rimando, non abbiamo potuto interagire direttamente e personalmente hands-on con il mondo degli installatori. Ciò a conferma di quanto crediamo in queste vetrine, vere opportunità di business. La percezione dello spessore tecnologico, l'installatore la ottiene solo vedendo e toccando.
Le prospettive di questo anno sono, però, più ottimistiche.
Nel contempo abbiamo affilato le armi tecnologiche.
Il 2020, infatti, è stato caratterizzato da due aspetti molto importanti per Elmax. Da un lato da un'intensa attività di progettazione: siamo riusciti in gran parte a mantenere la tabella di marcia portando a termine diversi progetti e ad ampliare quelli esistenti.
Dall'altro, un netto incremento della produzione, grazie alla nascita di nuovi rapporti commerciali con importanti realtà distributive per la diffusione del nostro marchio.
Siamo ora in fase di consolidamento della diffusione su tutto il territorio nazionale.
L'unica reale preoccupazione che stiamo vivendo, e come noi tutti gli operatori del settore, è il notevole incremento dei prezzi e la rintracciabilità dei componenti elettronici, conseguenza purtroppo della crisi globale che la pandemia, e non solo, ha prodotto, interessando il mondo elettronico a qualsiasi livello. Rimane comunque un problema condiviso.

Sicuramente uno dei punti di forza di Elmax è avere direttamente voi, come proprietà, la direzione della R&D, essendo voi stessi degli ingegneri creatori e sviluppatori di soluzioni. Quanto contribuisce questo aspetto, ingegner Zezza?
È sicuramente ciò che ha caratterizzato la nostra nascita e che dà linfa quotidiana alla nostra realtà.
Elmax Srl è nata 21 anni fa: durante i primi anni eravamo noi i progettisti. Abbiamo sviluppato i primi combinatori telefonici GSM, le prime centrali che permettevano la telegestione remota da parte dell'utente finale, attraverso l'utilizzo di menù audio preregistrati. Abbiamo sviluppato le prime app su base Android, che utilizzavano l'invio di SMS per la gestione remota. Si cercava già di capire, in un contesto tecnologico decisamente meno esigente di quello attuale, le esigenze del mercato e si osservavano i competitors, che ci sembravano in quel momento fuori dalla nostra portata.
Tutto questo ci permette oggi, sfruttando l'esperienza passata, di parlare la stessa lingua con i nostri ingegneri del reparto R&D e di essere degli attenti osservatori dell'evoluzione tecnologica attuale.
La cosa più importate è forse la capacità di prendere velocemente delle decisioni sullo sviluppo dei nuovi prodotti, basandosi per esempio su proposte degli installatori scaturite durante gli incontri tecnici o su idee nate durante le nostre riunioni.
Questa velocità decisionale e la capacità di coinvolgere seduta stante il reparto R&D nello sviluppo di nuove tecnologie rappresentano uno strumento vincente in più, a livello aziendale.
Un esempio di tutto ciò è stato il concretizzarsi in tempi veloci della nostra idea, nata due anni fa, di integrare l'utilizzo di telecamere con video analisi nei nostri sistemi: idea nata in seguito a dialoghi tecnici con i nostri clienti e poi maturata e diventata realtà lavorando con i nostri tecnici in azienda.

Oggi si parla molto di verticalità, sinonimo anche di specializzazione spinta, di taylor made dove necessario e di forte integrazione. Quale la vostra visione in merito?
Il mondo dell'antintrusione ha avuto negli ultimi anni una forte accelerazione tecnologica, che ha impattato su vari aspetti del sistema di sicurezza.
Ormai non si parla più di un semplice sistema di allarme: si sta andando sempre più verso una completa integrazione domestica.
La videosorveglianza, che sino a qualche tempo fa era un mondo a se stante, con le sue telecamere ed i sistemi di registrazione, si è ormai integrata nelle nostre centrali grazie alla videoverifica. Ora le centrali, uniche nel nostro settore, sono in grado in caso di allarme di intercettare i flussi video ed inviare una clip video su TELEGRAM relativa al pre ed al post allarme. Con la gestione della video analisi, le nostre centrali riescono a trasformare le telecamere in sensori intelligenti, che si integrano perfettamente con il sistema di rilevazione esistente.
Anche la domotica oramai viene pian piano integrata. Con l'introduzione della DOMOX (per il controllo di motori per tapparelle, serrande e carichi a 230V), della CONTACT VIDEO (schermo a 7 pollici) si dà un’ulteriore spinta a questa integrazione.
Ora l'utente con i nostri sistemi è in grado di gestire gli scenari, visualizzare le telecamere dalla tastiera della centrale e visualizzare le mappe grafiche, interagire con i web servers di sistemi domotici di terze parti e gestire la termoregolazione dei vari ambienti, con i sensori di temperatura su bus. Questa integrazione si fa ancora più spinta con l'interfacciamento a videocitofoni IP.
Tutto ciò permetterà all'utente finale di avere il pieno controllo del suo sistema da un’unica interfaccia utente sia locale, cioè con la CONTACT VIDEO, che remota attraverso l'utilizzo del nostro ELMAX CLOUD.

Ritornando a lei, Valicenti, ed allargando quindi l'orizzonte a quello che sarà il prossimo futuro del settore, quali i vostri sentiments nei confronti del mercato italiano?
Sono bastati solo pochi anni, perché i nostri prodotti diventassero veri contenitori di tecnologia.
Nasciamo come produttori di apparecchiature specificatamente per l'antintrusione ma, in breve tempo, i nostri prodotti hanno fortemente allargato le loro applicazioni. Questo, sicuramente, è servito ad allineare ELMAX alle richieste di un mercato di alto livello, per installazioni più esigenti.
Ora stiamo assistendo ad un mercato che sta richiedendo sempre più integrazione di tecnologie. ELMAX lo ha intuito già da tempo. Infatti la Videoverifica è un primo esempio di unione di due tecnologie completamente diverse: l'antintrusione e la videosorveglianza, che hanno però uno scopo comune. Circa cinque anni fa, quando iniziammo a proporre le nostre soluzioni su tale fronte, avevamo difficoltà a trasferire certi concetti. Diciamo che, forse, avevamo anticipato troppo i tempi. Ora la Videoverifica è sulla bocca di quasi tutti. Quindi, questo ci fa capire che avevamo ben intuito. Infatti il concetto di integrazione era la strada da percorrere e ci crediamo così tanto, da spingerci oltre creando un incastro perfetto tra antintrusione e TVCC, incorporando i concetti di video analisi: altro mercato in forte evoluzione. E senza dimenticare la videocitofonia IP.
Per noi la direzione è chiara. L'orientamento del mercato italiano va verso sistemi integrati. Pertanto le nostre attenzioni sono, tutte, rivolte a queste soluzioni.

a cura di Monica Bertolo

Nella foto in alto, Dario Zezza e Marzio Valicenti.

ELMAX_Oltrelanotizia58

Condividi questo articolo su:

Fiere ed eventi

S NewsLetter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità della sicurezza.

Ho letto e compreso la vostra privacy policy.