ExpoGaming a Venezia e Mondialpol Network
Oltre 200 i partecipanti al primo ExpoGaming 2015, svoltosi nel padiglione Antares al VEGA di Venezia, il Parco Scientifico e Tecnologico, sito vicino a quello che sarà il padiglione AQUAE Venezia per Venice to EXPO2015.
Ricco il programma, con relatori che hanno ben approfondito e sviluppato, nel corso della Tavola Rotonda moderata da Paola Guerra Anfossi, il tema conduttore dell’incontro, centrato su come “Alimentare la reputazione etica e sicura di EXPO 2015”.
Si sono infatti susseguiti (in ordine alfabetico) Barbara Aboaf, HSE Manager Vodafone; Genseric Cantournet, Presidente ASIS Chapter Italy; Isabella Corradini, Direttore Scientifico Reputation Today; Luigi Di Marco, Presidente Comitato Etico Scientifico Fondazione Verrocchio; Riccardo Garosci, Presidente Istituto Europeo per il Mercato; Andrea Lambiase, Managing Director Quality Solutions e Delegato BC Manager; Giulio Mancinelli, Lions Club 1 promotore Borse di Studio Scuola Etica & Sicurezza dell’Aquila; Luigi Pagliano, CEO Mondialpol Network; Andrea Reghelin, avvocato docente Scuola Etica & Sicurezza dell’Aquila; Luigi Rivieccio, AD Ente di Formazione CERSA; Laura Vannucci, Responsabile settore Corporate Social Responsability SI.A.CO. s.a.s.
Tra i relatori dell’ExpoGaming, S News ha approfondito con Luigi Pagliano, CEO Mondialpol Network, alcuni temi.
Expo 2015 non riguarderà solo Milano, quindi Mondialpol sarà chiamata a contribuire alla sicurezza anche in molte altre città.
“Certo, l’Esposizione Universale prende e coinvolge assolutamente tutto il Paese Italia e in quanto tale noi vedremo milioni di visitatori, provenienti da tutto il mondo, che visiteranno tutto il nostro Paese.
Questi visitatori si aspetteranno di trovare un Paese sicuro: noi come Mondialpol cercheremo, là nelle aree che copriamo come Lombardia, Triveneto, Sardegna e Marche, di contribuire affinché la sicurezza non sia solo percepita, ma sia reale e concreta”.
Come?
“Noi abbiamo uomini e tecnologie al servizio della sicurezza, per cui la sicurezza di beni in particolare attraverso tecnologie quali videosorveglianza intelligente, sistemi nebbiogeni, sistemi di localizzazione satellitare, di app su telefoni cellulari per richiesta di soccorso.
Metteremo in campo tutte le nostre esperienze, per far sì che chi verrà a visitare l’Italia e necessiterà di sicurezza possa avere la consapevolezza di sentirsi al sicuro”.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista integrale a Luigi Pagliano