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ExpoGaming L’Aquila : Business Continuity e Crisis Management nei grandi eventi universali

ExpoGaming L’Aquila : Business Continuity e Crisis Management nei grandi eventi universali

In occasione dell’importante ricorrenza, a cinque anni dal terribile terremoto che ha messo in ginocchio una città, ma non la dignità ed il coraggio delle persone, La Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila e l’Ente di formazione Galdus hanno organizzato il convegno EXPOGAMING Business  Continuity e Crisis Management nei grandi eventi universali”, tenutosi presso gli stabilimenti della Dompé s.p.a. e che ha avuto il patrocinio di EXPO 2015, AIPSA (Associazione Italiana Professionisti di Security Aziendale), il Centro Studi THEMIS e dell’Associazione BCmanager che ha visto la partecipazione di oltre novanta persone tra manager e professionisti.
S News è stata media partner dell’evento.

Nutrita e attenta, inoltre, la presenza di docenti e allievi del Liceo aquilano Max Weber.
Dopo l’inizio dei lavori e i saluti di Alberto Carlo Anfossi e Paola Guerra Anfossi, Fondatori Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila, Riccardo Garosci, Presidente Comitato Tecnico “Scuola Expo 2015” del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, ha sviluppato una relazione dal titolo “Perché l’EXPO di Milano riguarda tutti”.
L’esposizione che avrà luogo a partire dal 1 Maggio 2015 si svolgerà per 6 mesi fino al 31 ottobre. Questo evento universale non coinvolgerà solo Milano e la Lombardia ma tutto il nostro Paese ed è per questo motivo che sono in cantiere già eventi e appuntamenti per permettere a manager, studenti e semplici cittadini di vivere in diretta una sfida culturale importante come quella sottolineata dal tema di EXPO2015.
Nutrire il Pianeta energia per la vita” deve essere un’occasione di cambiamento per alimentare la sicurezza sociale in tutto il Pianeta ed educare gli esseri umani al sano ed equo approvvigionamento del cibo. Garosci ha fatto capire come la rinascita di una nazione può partire da una sana alimentazione e pertanto tutti dobbiamo sentirci coinvolti nell’imparare e insegnare a tornare ai valori nutrizionali che hanno reso famosa l’Italia nel mondo.

EXPO2015 deve diventare una grande piazza in ogni nostro Comune, dove abitanti e visitatori s’incontrano per fare della tavola il punto di partenza per creare sinergie ed energie. É un’occasione imprenditoriale unica per la ripresa economica e sociale dell’intero pianeta e deve essere di stimolo per ogni italiano.

A queste stesse tematiche ha fatto riferimento anche Sergio Dompè (Presidente dell’omonima industria farmaceutica), in video conferenza. Ha illustrato il loro caso di business continuity raccontando l’immediata ricostruzione delle attività produttive, in 40 giorni dopo il terremoto aquilano avevano già ripreso il 60% della produzione e in 6 mesi il 100%.
Il terremoto dell’Aquila ha insegnato molto ed è stata un’esperienza dura e importante per tutti i collaboratori. Con il suo intervento si è voluto rivolgere in particolare ai giovani, futuro del nostro Paese, ma anche agli imprenditori italiani incoraggiandoli ad andare avanti perché – “il Paese deve dare di più, noi siamo il Paese”. Ogni giorno, ha concluso Dompè dobbiamo rimetterci in gioco e superare le nuove sfide ed EXPO2015 è un’occasione irripetibile da non perdere.

Sono intervenuti nel corso della giornata importanti esperti del settore della security e della business continuity quali:  Damiano Toselli (Direttore Security Telecom Italia e Presidente AIPSA), Massimo Simeone (Regional Security Coordinator Centro Sud Italia Vodafone), Andrea D’Alisera (ICT Security & Fraud Management Vodafone), Giuseppe Coduto (Vice Presidente Comitato Tecnico Scientifico Edimas), Riccardo Ammoscato (Dirigente Presidenza Consiglio dei Ministri), Luisa Franchina (Principal Solving Efeso spa), Angelo De Nicola (Giornalista e Scrittore, Esperto di Comunicazione in caso di emergenza), Isabella Corradini (Fondatore Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila e Presidente Centro Themis) e Luigi Di Marco (Fondatore Scuola Etica & Sicurezza de L’Aquila, Presidente Federmanagement).

La tragedia de L’Aquila, le emergenze e i disastri già avvenuti non devono essere dimenticati, ma vanno ricordati e devono servire per prevenire possibili eventi futuri ai quali dobbiamo necessariamente arrivare preparati. Sono stati richiamati, nel corso della giornata, come sono state affrontate e superate le grandi emergenze e catastrofi avvenute in passato quali il terremoto in Emilia Romagna e gli attentati terroristici a Madrid e a Londra, l’incidente della Costa Concordia, l’alluvione in Sardegna, lo tsunami che ha messo in ginocchio il Giappone, ma anche i grandi eventi che hanno visto il coinvolgimento di grandi masse quali il Giubileo del 2000, il funerale di Papa Giovanni Paolo II, l’Incontro Mondiale delle Famiglie, i Giochi Olimpici invernali, il G8 a Genova e a  L’Aquila ed ancora eventi straordinari quali la neve  e il maltempo a Roma ed infine i mondiali di calcio in Sud Africa.

Nell’EXPOGAMING i temi aperti con i quali si è aperta la tavola rotonda sono: previsione, pianificazione, preparazione, allerta, allarme, informazione e comunicazione. Negli interventi si è dimostrata innanzi tutto l’importanza della “pianificazione”, con una chiara definizione di strutture, attività e responsabilità, che assume un ruolo cruciale nell’ottica della business continuity, poiché in tali occasioni non è né efficace né efficiente improvvisare. Inoltre programmare una “Risk Analysis” “Business Impact Analysis” ovvero un assessment preventivo dei rischi che possono avvenire, degli impatti sul business aziendale e dei costi che tale evento può causare.
Anche EXPO2015 deve essere impostata con tutti i parametri necessari per una business e service continuity qualunque cosa accadesse nei sei mesi di svolgimento. É stata descritta in tal senso la esercitazione organizzata a Milano con la simulazione di un black out. In secondo luogo è stato dimostrato il valore della preparazione e dell’addestramento oltre che dell’esercitazione per avere la calma e la freddezza nel momento della gestione dell’evento avverso. A tale fine è necessario integrare dei piani di “formazione” rivolti a una presa di coscienza e sviluppo delle competenze delle persone.
Le altre parole chiave, che sono chiaramente emerse nell’incontro, sono state “Corresponsabilità” ovvero condivisione delle responsabilità tra gruppi, “Comunicazione interna ed esterna”, “Integrazione tra pubblico e privato” e quindi, come minimo comun denominatore la centralità della “Persona”. Al centro di ogni processo c’è infatti la persona, che deve avere un ruolo attivo e consapevole nella gestione di incidenti ed emergenze. Dobbiamo conoscere e approfondire, dunque, anche i meccanismi di percezione dei rischi e comportamento nell’emergenza delle persone.

Nel corso dell’evento è stato presentato il corso “Business Continuity Management”, che si terrà a Milano presso la sede della Galdus e avrà una durata di 3 giorni, rivolto a tutti i professionisti che vogliono incrementare le proprie conoscenze e specializzarsi in piani di continuità operativa.
Alle ore 16.00 tutti i partecipanti hanno preso parte alla visita guidata ai laboratori pharma e biotech e agli stabilimenti produttivi della Dompè, quale grande esempio di sicurezza, continuità e di efficiente ripresa produttiva.

la Redazione

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