Felicità in azienda? Ecco come, con il welfare aziendale di Forte Secur Group
S News incontra Francesca Macina, HR e Relazioni Esterne di Forte Secur Group.
Il 20 marzo si è celebrata la “giornata dedicata alla felicità”, voluta dall'ONU. Si parla molto, recentemente, di welfare aziendale. Cosa significa davvero, non solo sulla carta ma nella realtà?
E’ vero, si fa un gran parlare di welfare attraverso il quale si erogano prestazioni e servizi ai collaboratori aziendali per migliorare la loro qualità di vita. Per una serie di motivazioni questa politica aziendale è molto più applicata nelle grandi realtà lavorative, piuttosto che nelle PMI, ma si sta fortunatamente diffondendo, in ossequio al concetto che le persone sono il primo asset di un’azienda e che il benessere soggettivo crea un contagio positivo.
La nostra azienda non solo ha sposato questa policy in favore delle risorse umane ma ha deciso di andare oltre, o meglio, di approfondire il concetto di benessere, riservando ai propri dipendenti un percorso che permette loro di essere maggiormente focalizzati sul lavoro e nella vita personale. Questo percorso è basato su una formazione ad hoc e su un allenamento costante, perché tutti gli obiettivi, per essere raggiunti, hanno bisogno di impegno.
Il 20 marzo, giornata dedicata dall’ONU alla felicità, abbiamo inaugurato in azienda la stanza dedicata al benessere del personale cioè la Laughing Room e confesso di avercela messa proprio tutta perché fosse inaugurata dall’Ambasciatore nel mondo di Yoga della risata Richard Romagnoli, e questo perché la realizzazione di un obiettivo così rilevante dal punto di vista psicologico, emozionale ed anche fisico, potesse essere suggellato dalla presenza di quello che ritengo essere il massimo esponente al mondo di Laughter Therapy.
Vita privata e vita aziendale o lavorativa: quali i legami e quale la vostra posizione ed esperienza, come Forte Secur Group?
Ogni attività lavorativa, dalla più semplice alla più tecnologica, al di là degli skills specifici richiesti, ha un unico comun denominatore di inestimabile valore: mi riferisco allo “ human factor”, cioè all’equilibrio psico fisico di una persona che gioca un ruolo fondamentale in azienda, a prescindere dal ruolo che ricopre.
Essere in armonia con se stessi porta ad una benefica situazione interiore, tanto nel lavoro che nella vita privata. In ambito lavorativo aumenta la focalizzazione, la motivazione e la capacità di profondere impegno e, nel contempo, accresce la capacità di comunicare, essenziale per la corretta gestione dei rapporti sia fra colleghi che rispetto al team direttivo. Spesso si arriva al lavoro carichi di tensioni, preoccupazioni, ansie, problemi, paure, disaccordi, che, inevitabilmente, appesantiscono il proprio equilibrio psico fisico, rendendo assai difficile la concentrazione e scarsa la qualità del lavoro prodotto in azienda, con un riverbero negativo, per di più, nella vita privata dove si fa difficoltà ad affrontare le problematiche e ad individuare le soluzioni, in quanto si è immersi in un flusso di negatività che non fa che produrne altra.
La più grande rivoluzione che si riesca ad apportare nella propria vita è quella di stare bene con se stessi e, per fare questo, bisogna sciogliere tutte le emozioni negative che tratteniamo in noi e che ci impediscono di realizzarci, mettendo in campo tutti i nostri talenti. Lo Yoga della risata, applicato in azienda, insegna a disintossicarsi dai pensieri spazzatura che ci inquinano interiormente e lo fa grazie alla potenza vibrazionale della risata incondizionata.
Il lavoro in Centrale Operativa, in Control Room, ed in generale per la Guardia Giurata, è definito “usurante”. Quale la vostra proposta?
Forte Secur Group produce servizi di sicurezza e, dai ruoli direttivi a quelli operativi, le sue risorse umane sono chiamate a dare il meglio di sé, pronte a fornire ai clienti risposte rapide e risolutive in un settore, quello appunto della sicurezza, nel quale un errore di valutazione o di applicazione delle procedure può indurre ad una decisione sbagliata che produrrebbe una lunga catena di danni.
Pertanto il nostro personale, oltre ad aver già seguito gli incontri di formazione, ha adesso anche la possibilità concreta di utilizzare una struttura aziendale realizzata ad hoc dove, ad inizio o a fine turno, potersi far guidare nella meditazione rilassante e destressante: un quarto d’ora di questa metodica produce lo stesso beneficio di cinque ore di sonno continuato!
Come riporta lo stesso Richard Romagnoli, la vostra è stata la prima azienda italiana ad inaugurare una Laughing Room. Qualcun altro vi sta seguendo?
Mi inorgoglisce molto apprendere che, in Italia, siamo la prima azienda in assoluto a promuovere la metodologia della risata incondizionata, grazie alla quale portiamo avanti un progetto pilota in questa importante branca del welfare, tesa ad incrementare la felicità aziendale; ma non è finita qui, perché siamo anche tra le prime aziende al mondo! Sono anche a conoscenza della presenza di altre due aziende, una in Lombardia ed una in Piemonte, già quasi pronte ad implementare nelle loro realtà, molto grandi, questa innovativa, efficace e strategica metodologia.
Riassumendo, quale il suo messaggio agli imprenditori suoi colleghi, agli imprenditori in generale ed a tutti coloro che lavorano?
Parlo per esperienza diretta, vissuta sia come imprenditrice, con il ruolo di responsabile delle proprie risorse umane, sia come teacher di yoga della risata, certificata personalmente da Richard Romagnoli in questa metodologia che approfondisco da anni e grazie alla quale all’interno della nostra struttura lavorativa si lavora con motivazione, collaborazione interpersonale e grande allineamento agli obiettivi comuni.
Quando si varca con serenità la soglia dell’azienda nella quale si trascorrono tante ore della giornata, la predisposizione interiore sarà tesa alla realizzazione del “peack state” e i risultati, in termini di crescita e di fatturato, non si fanno attendere!
Naturalmente metto a disposizione dei colleghi imprenditori italiani la mia doppia esperienza professionale e li invito a contattarmi, sia per approfondire l’argomento sia, se lo vorranno, per portare anche nelle loro aziende questa efficace quanto semplice metodica. Ritengo che, in una congiuntura economica così complessa, sia necessario per un imprenditore investire nel benessere dei propri dipendenti che sono l’asset portante per l’azienda e possono determinarne o meno il successo.
Felicità in azienda? Non tutti sono all’avanguardia, ma chi lo è ne riconosce l’essenzialità.
a cura di Monica Bertolo
