Focus Tour 2022: entusiastica affermazione a tutte le tappe!
Si è conclusa con la tappa di Cagliari il 17 giugno la serie di appuntamenti del primo semestre 2022 del Focus Tour con l’Alta Formazione Antincendio di Elan, Inim e Paso, organizzata da Assosicurezza in collaborazione con S News.
L’appuntamento formativo itinerante gratuito sulla sicurezza antincendio verte specificatamente su “Gli impianti di rivelazione ed allarme incendio (IRAI) alla luce del Codice di Prevenzione Incendi”.
Finalità del corso è quella di fornire i criteri da seguire nella progettazione, nell’esecuzione, nella verifica e nella manutenzione degli impianti secondo la regola dell’arte, ottemperando a tutte le normative vigenti.
Il Seminario Formativo, tenuto da docenti certificati, è rivolto a Progettisti, Security Managers, Distributori, System Integrators, Installatori e a tutti coloro che lavorano o investono nel comparto sicurezza.
Completo e approfondito il programma degli eventi che vede il rilascio di 4 CFP da parte degli Ordini degli Ingegneri, dei Periti e Periti Laureati ed anche da parte di ICMQ B.U. CERSA, ai fini del mantenimento e rinnovo della certificazione delle figure professionali Professionista della Security – UNI 10459:2017 (4 CFP), Perito Liquidatore Assicurativo – UNI 11628:2016 (4 CFP) e Esperto in Impiantistica Elettronica di Sicurezza Anticrimine.
Questo nello specifico il programma delle varie tappe del Focus Tour.
• 14:00 Saluti e apertura dei lavori
• 14:15 Ing. Piergiacomo Cancelliere – Primo Dirigente Corpo Nazionale VVF
Gli impianti di rivelazione ed allarme incendio – IRAI – alla luce del Codice di Prevenzione Incendi
• Ing. Roberto Megazzini – PASO Spa
Aggiornamenti sulla normativa dei sistemi di evacuazione vocale (UNI-ISO 7240-19, UNI/CEN TS 54-32, EN 54-16, EN 54-24 e EN 54-4)
• Per. Ind. Stefano Morelli – INIM Electronics Srl
Progettazione ed installazione dei sistemi di rivelazione incendio; evoluzione normativa delle norme attuali (UNI 9795, UNI 11224, UNI TR 16694)
• Ing. Cristiano Montesi – ELAN Srl
Obblighi dei progettisti al rispetto dei parametri relativi alle connessioni nei sistemi di rivelazione automatica d’incendio al fine di evitare malfunzionamenti in particolare nei sistemi analogici indirizzati
• 19:00 Dibattito
Precedentemente alla Tappa di Cagliari, oltre all’edizione tenutasi in occasione della fiera TaoSicurezza di Taormina (ME) a fine maggio, il Focus Tour nei primi sei mesi del 2022 aveva fatto tappa a Bari il 22 aprile ed a Firenze il 18 marzo.
A tutte le tappe il Focus Tour ha riscontrato un’entusiastica affermazione. Questo sicuramente è grazie all’abilità dei relatori, a partire dall’Ingegner Cancelliere, che oltre a essere un bravissimo oratore ha concorso alla preparazione del Nuovo Codice di Prevenzione Incendi. Fondamentale poi l’empatia che si crea con i partecipanti “che – sottolinea Franco Dischi, Segretario Generale Assosicurezza – sono per la maggior parte progettisti, system integrators e general contractors, cioè persone che sono abituate a dare delle soluzioni complete ai loro clienti”.
Per approfondire i temi legati alle novità normative e alle sfide prossime dei progettisti sul fronte antincendio, abbiamo incontrato l’Ingegner Cancelliere.
Ingegnere, quali i punti salienti di novità normativa per i progettisti di sicurezza antincendio?
Sicuramente le novità sono legate agli aggiornamenti del dispositivo normativo madre della progettazione della sicurezza antincendi. Le nuove Regole Tecniche Verticali (ndr. RTV) completano la flessibilità dello strumento di progettazione: abbiamo visto gli edifici storici, vedremo tra un po’ la Regola Tecnica Verticale delle chiusure d’ambito.
Nel panorama dove si focalizza il Focus Tour abbiamo anche delle novità rispetto alle norme tecniche, come l’aggiornamento della norma che riguarda la progettazione e l’installazione degli impianti di rivelazione allarme incendio, la UNI 9795 che è stata aggiornata lo scorso 2 dicembre.
Su quali drivers, quindi, a suo avviso si svilupperà la professione del progettista di sicurezza antincendio?
Il mestiere del progettista sicurezza antincendio non è un mestiere semplice, ma io credo che sia davvero avvincente perché deve raccogliere in sé tantissimi aspetti peculiari dell’attività. Il rischio incendio è in tutte le attività, pertanto il progettista dovrà essere curioso e capire quali sono le esigenze della progettazione rispetto all’attività cui si rivolge. Certo l’aggiornamento è importantissimo, ma lo è anche saper cogliere le sfide delle nuove tecnologie per arrivare a ottimizzare la progettazione della sicurezza antincendio, senza interferire troppo con l’attività che sta valutando.
Quali dunque a suo avviso le sfide prossime future sul fronte proprio della prevenzione incendi?
Bene, nella Prevenzione Incendi io spero che il nuovo quadro normativo, anche con i Decreti che andranno a sostituire il 10 marzo 1998, che sono il Decreto 1° settembre 2021, 2 settembre 2021, 3 settembre 2021 che aggiorneranno appunto la sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, porteranno ad un approccio diverso.
Fino ad oggi, io credo che il professionista di sicurezza in generale, ed in particolare quello di sicurezza antincendi, si ponesse questa domanda: ‘ma la mia attività è a norma?’ Ecco, io credo che l’approccio prestazionale, l’approccio basato sulla valutazione del rischio restituisca invece una progettazione che mi faccia rispondere a questa domanda: ‘ma la mia attività è davvero sicura?’
Nell’immagine di copertina, un momento della tappa di Cagliari con l’Ing. Cancelliere.