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Forte Secur Group: i contenuti del convegno in Beretta

Forte Secur Group: i contenuti del convegno in Beretta

Forte Secur Group in collaborazione con la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta ha organizzato il Convegno “Evoluzione strategica della security: l’asset determinante nel futuro delle imprese”, svoltosi nella storica sede della Fabbrica d’Armi a Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia.

Evento di spicco del 2018 nel contesto del Security Management Aziendale, sia per l’alto livello dei relatori intervenuti che per il prestigioso e qualificato parterre dei partecipanti, la giornata ha visto anche una coinvolgente visita guidata al Museo ed ai reparti produttivi della Beretta, “l’azienda più antica al mondo”, come è stato più volte sottolineato dalle guide aziendali.

Visibilmente emozionato, Salvatore Forte, Founder Forte Secur Group, ha aperto i lavori dell’assise, moderata da Monica Bertolo, Direttore S News, che ha visto succedersi Daniele Bertoni, Organization Director & Deputy Gen. Man. Fabbrica d’Armi Beretta Spa, con l’intervento “Evoluzione da azienda storica ad azienda digitale”, seguito da Alberto Degradi, Senior Manager Cisco Systems Italy con “Integrazione tra sicurezza logica e fisica: le nuove esigenze del Board Aziendale” e da Stefano Izzi, Founder ISE International Supervisor & Experts SA, con “La sicurezza generata dall'analisi dei flussi informativi: fattore umano ed intelligenza artificiale”. È stata quindi la volta di Maria Cristina Urbano, Presidente Assiv, con “L'impresa di sicurezza, il philosophy process integrator” e di Alessia Forte con Andrea Forte, Forte Secur Group, su “L'innovazione tecnologica nella sicurezza del trasporto pubblico: il progetto PTP”.

Ecco alcuni contributi.

Salvatore Forte

“Ho lanciato al convegno – sottolinea Forte – prevalentemente 2 messaggi. Il primo è quello dell’innovazione, che significa cambiamento per avere progresso. Il messaggio sottinteso è la difficoltà al cambiamento, e quindi l’invito ai colleghi security managers a non avere remore nel farsi affiancare nell’analisi del rischio da un professionista esterno, che non vuole sminuire la figura del security manager aziendale: anzi, è un suo partner, una persona che lo aiuta a crescere all’interno dell’azienda e che, viste le sempre limitate risorse, in base ad una valutazione del rischio alloccherà le risorse nei punti deboli del sistema di sicurezza. Un sistema di sicurezza deve essere, infatti, in continua evoluzione: una volta raggiunto un livello non bisogna fermarsi, perché le minacce cambiano e quindi anche il sistema deve cambiare per evolvere”.

Alberto Degradi

Alberto Degradi, Senior Manager Cisco Systems Italy, evidenzia:” Il confine tra sicurezza logica e fisica, oramai è diventato debolissimo, anzi direi che non esiste più. La digitalizzazione e l’integrazione di diverse soluzioni sulla rete hanno portato ad avere la cybersecurity e la sicurezza fisica come considerabili all’interno di una sola cosa. La rete diventa il denominatore comune: da lì passa tutto, tutto è connesso. È fondamentale tenere tutto questo in considerazione perché non possiamo permetterci che problemi di sicurezza diventino un elemento frenante per l’innovazione digitale che oggi è il vero acceleratore che le aziende hanno. 

Stefano Izzi

Per Stefano Izzi, Founder ISE International Supervisor & Experts SA, il tema della “Sicurezza generata dall’analisi dei flussi informativi: fattore umano ed intelligenza artificiale è un tema ambizioso. L’intento è quello di voler dimostrare come l’intelligenza artificiale e la tecnologia possono supportare sistemi di sicurezza, dando però modo di combinare le esigenze del fattore umano con le esigenze tecnologiche. L’obiettivo, grazie alla collaborazione con il Gruppo Forte, è dimostrare come, attraverso l’implementazione di una piattaforma tecnologica, si riesca a stabilire una partnership con il cliente e dimostrare giorno per giorno le attività che vengono svolte, dare modo al cliente stesso di valutare il servizio che viene sottoposto alla sua attenzione, e in questo modo non avere mai il rischio improvviso, ma riuscire a monitorare il tutto”.

Maria Cristina Urbano

Il messaggio di Maria Cristina Urbano, Presidente Assiv, al Convegno è stato: “è possibile che la Vigilanza Privata diventi un tutt’uno con i processi produttivi aziendali dei propri clienti, divenendone una parte fondamentale? Non solo per la protezione degli assets (che è la mission della vigilanza), dei dati e dei processi, ma anche per aumentare il sentimento di sicurezza, sia delle maestranze che dei clienti e di tutti coloro che vengono chiamati all’interno dell’azienda. La Vigilanza Privata è pronta a raccogliere questa sfida: l’eccellenza non è più un’eccezione. Dobbiamo quindi percorrere questa strada che è l’unica che ci permetterà di qualificare veramente il settore e di essere quello che vogliamo essere: una forza di sicurezza complementare e sussidiaria alle forze dell’ordine, per garantire sempre più alti livelli di efficienza e di sicurezza, nell’ottica della Sicurezza Partecipata”.

Andrea Forte

Significativa la best practice portata da Andrea Forte, Direttore Tecnico & Operazioni Forte Secur Group, che sottolinea:” abbiamo declinato i diversi aspetti di questo concetto 4.0 della sicurezza ed abbiamo portato un esempio pratico, un case history che abbiamo realizzato con un’azienda di trasporto pubblico, un interlocutore istituzionale con cui ci siamo affiancati per risolvere il problema delle aggressioni a bordo dei mezzi, problematica che quotidianamente si riscontra anche sulle cronache. Ci siamo seduti con loro per studiare tutte le problematiche, fare un’analisi del rischio, per trovare la soluzione effettivamente corretta per il problema. Abbiamo implementato una serie di tecnologie, per superare il concetto della guardia a bordo, che poteva avere qualche criticità anche per gli utenti che hanno poca propensione a vedere le armi, e, grazie alla tecnologia siamo riusciti a supportare il personale di bordo dell’azienda e ad intervenire per ridurre sensibilmente le problematiche.

Alessia Forte

Con chiarezza di visione ed entusiastica determinazione, Alessia Forte, Direttore Commerciale Forte Secur Group, in conclusione dell’assise, ha lanciato un forte e coinvolgente messaggio: “Oggi abbiamo voluto una location speciale, che è quella della Fabbrica più antica al mondo, che parlasse di digitalizzazione. Abbiamo voluto tra i nostri relatori un partner importante come CISCO, che ha fatto della digitalizzazione il proprio core business. Poi siamo arrivati ad un imprenditore innovatore, Stefano Izzi, che ha creato una piattaforma VSP innovativa, conosciuta a livello internazionale. Abbiamo coronato poi con la presenza del Presidente Assiv, Maria Cristina Urbano, perché l’aspetto della security fosse completo, integrato all’interno di un concetto di asset di sicurezza per le aziende, che sia davvero innovativo.

Qui, oggi, dalla Fabbrica d’Armi Beretta, nasce un nuovo percorso per la Sicurezza Privata. Abbiamo voluto con noi 60 tra i security managers più importanti a livello nazionale, perché condividessero questo progetto. Il progetto ha uno scopo principale: quello di partire dall’analisi del rischio, solo così le aziende potranno allocare correttamente i propri budgets e creare una sicurezza che sia davvero di alto profilo”.

Nel video che segue alcuni momenti dell'evento.

a cura di Linda R. Spiller

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