Forum Retail: digitalizzazione e sostenibilità le keywords per il futuro
Forum Retail: le keywords per il futuro dell’Italia sono digitalizzazione e sostenibilità ma anche semplicità, omnicanalità, capacità di rinnovarsi e prontezza nel cogliere le opportunità del PNRR.
Questi dunque i valori che stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante per la Transizione 4.0 scaturiti dall’edizione di Forum Retail 2021.
PIÙ IN DETTAGLIO
Tema focus della sessione di apertura dell’evento sono stati gli argomenti che stanno condizionando il presente e che influiranno sul futuro del settore Retail, partendo naturalmente dalle risorse economiche previste dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Piano avrà, infatti, un impatto molto importate su particolari aree – il mondo delle costruzioni in primis – ma diverse risorse sono destinate anche al commercio al dettaglio e all’ingrosso che occupano, rispettivamente, il terzo e quarto posto nella classica dei settori che riceveranno benefici. La missione principale è la digitalizzazione del Paese – tema trasversale del Piano – ma anche la sostenibilità occupa un posto molto rilevante nella classifica degli obiettivi. L’Italia dovrà manifestare prontezza nel cogliere queste opportunità, le imprese dovranno reagire velocemente e adattarsi alle rigidità che ogni piano di politica economica ha: R&S e formazione diventano valori necessari per ogni azienda.
Per le industrie del settore retail il credito d’imposta rappresenta il principale strumento previsto dal Piano che potrà incentivare hardware altamente tecnologici come magazzini automatizzati, sistemi di guida automatica, macchine porzionatrici, catena del freddo alimentare, macchine per confezionamento e imballaggi, per citarne alcuni. In particolare, nel mondo GDO si potranno incentivare tecnologie come le etichette elettroniche, sistemi click&collect, sistemi cash management e altro ancora. Per quanto concerne la sostenibilità, gli incentivi previsti dal Piano riguardano il settore del food, del pakaging e i progetti di innovazione per la transizione ecologica.
L’omnicanalità e l’integrazione tra web e fisico sarà il futuro: la virtualità diventerà sempre più reale, i siti delle diverse aziende si stanno avvicinando all’obiettivo di far vivere un’esperienza al cliente che ora è alla ricerca di valori anche nei prodotti che acquista. Tra i primi, sta prendendo sempre più piede la sostenibilità: sono sempre di più le aziende che ritengono sia necessario incorporare questo concetto nelle loro strategie, nei loro modelli di business, ed educare il consumatore per accompagnarlo in scelte sostenibili.
La pandemia ha avuto un ruolo determinante nell’avvicinare il consumatore alla tecnologia, specialmente con gli acquisti online e con l’utilizzo di mezzi di pagamento digitali. Il settore Retail – già abbastanza digitalizzato pre pandemia – ora lo è ancora di più: ha spostato il suo business sull’online, con alcune difficoltà all’inizio dovute prevalentemente a una mancanza di cultura digitale che contraddistingueva il nostro Paese, che sta uscendo da questo periodo più forte e più pronto ad affrontare sfide future. I prossimi anni saranno caratterizzati da una crescita degli invisible payments: invisibili, sicuri e veloci, con una maggiore semplificazione della user experience.
La giornata di lavori ha trattato anche il tema del rilancio della ristorazione, che sappiamo essere uno dei settori che ha subito le maggiori perdite ma che si sta ora riprendendo, consapevole della necessità di andare incontro alle esigenze del nuovo consumatore. Digitalizzazione e omnicanalità diventano i temi trainanti del settore: il delivery non può essere trascurato da nessun brand del food, anche perché rappresenta la principale piattaforma di marketing. La città di Milano gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della ristorazione e nella sperimentazione di nuove idee e modelli del settore: se il format funziona nella capitale meneghina vale la pena esplorare altre città.
La sostenibilità è ora un altro elemento chiave per stare sul mercato, un asset su cui le aziende del settore devono investire sempre di più, anche per educare il cliente che si sta avvicinando a questo valore, ma non sempre è pronto a contribuire.
Recruiting efficiente, formazione del personale e capacità di motivarlo affinché rimanga in azienda, sono i principali passi per cercare di sopperire alla situazione difficile che vive il settore.
la Redazione