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Furti di Rame e Pol-PRIMETT II

Furti di Rame e Pol-PRIMETT II

Il progetto POL-PRIMETT è stato selezionato dalla Commissione Europea nel quadro della prevenzione, della sicurezza pubblica e della lotta contro la criminalità.
L’obiettivo è quello di riunire una serie di organizzazioni pubbliche e private per affrontare il problema del furto di rame, priorità del Gruppo “Europol dei Crimini contro il Patrimonio”, per cercare le possibili soluzioni coordinate e globali di questo fenomeno oramai divenuto transnazionale. Questi fatti, come è noto, creano enormi danni strutturali alle aziende e particolari disagi all’interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economico-sociale, di particolare rilievo e possibili implicazioni di ordine e sicurezza pubblica. Al fine di prevenire il furto e il traffico del metallo, gli appartenenti a questa organizzazione cercano di identificare i fattori e le possibili soluzioni e tecnologie.

Sull’argomento Pol-PRIMETT II ha organizzato un evento, l’Expert User Group, in sigla EUG ,  Meeting che si svolgerà a Roma il 1° Luglio presso l’Hotel dei Congressi.

Fanno parte di POL-PRIMETT rappresentanze di Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Grecia e Bulgaria. I sopra citati delegati si occupano di migliorare le legislazioni vigenti in ambito europeo per combattere con più efficacia questo crimine, collaborando anche con le aziende che propongono sistemi tecnologici contro questo fenomeno.
Ai progetti sviluppati da POL-PRIMETT, sono interessati diversi settori come: comunicazioni, illuminazione, elettricità, agricoltura e irrigazione, gas ed energia, ferrovie e metropolitana, porti, costruzioni, strade e autostrade, security, assicurazioni, ecc.

Fortunatamente alcune aziende europee propongono soluzioni riguardanti questa grave problematica, sviluppando sistemi di allarme e monitoraggio con risultati significativi. Una di queste tecnologie sviluppate nel quadro del progetto è stata analizzata e visionata dalle istituzioni e dalle aziende che hanno subito i furti di questo metallo.

Si tratta di “WireWatch” sistema di tipo preventivo e nello stesso tempo repressivo, adattabile a diversi scenari. Una piattaforma che può essere applicata in diversi settori, inerenti la sicurezza pubblica e privata. Il sistema sorveglia le linee di comunicazione ed elettriche, rilevando immediatamente qualsiasi tentativo di furto, sabotaggio o manomissione della linea protetta e localizzando il punto esatto in cui si è verificato l’evento inviando un allarme a un computer, alle Forze dell’Ordine, a una centrale operativa security, a un cellulare (sms), iPad o smartphone per il personale in perlustrazione, (email) a personale di assistenza e manutenzione, ecc. La versatilità di questo sistema, con un software tecnologicamente avanzato e aggiornato, permette di evitare costi di nuove installazioni e manodopera.

Al congresso svoltosi a Valencia nel novembre 2012, i rappresentanti delle organizzazioni partecipanti di Gran Bretagna, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Bulgaria, hanno convenuto che questo sistema è uno strumento che può dare un aiuto effettivo all'attività delle Forze dell'Ordine e della Security Privata per la prevenzione e il perseguire di reati come il furto di cavi delle reti.

a cura di Giancarlo Zacchei

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