S News incontra Giuseppe Garri, Exhibition Manager Sicurezza, Fiera Milano.
Sicurezza è in grande crescita e l’edizione del 2017 si preannuncia in grande espansione.
Assolutamente sì. Sicurezza 2017 sarà molto più grande dell’edizione del 2015: siamo addirittura sorpresi dalle adesioni che hanno già riempito l’80% delle aree disponibili, tanto che abbiamo previsto l’apertura di un padiglione nuovo, il 5. Ci siamo spostati nei padiglioni originali di anni fa, quindi l’1 ed il 3, quelli vicino alla ferrovia ed alla metropolitana, molto più comodi rispetto ai padiglioni occupati nel 2015, ed abbiamo ritorni di aziende importanti ed adesioni di nuove aziende. Siamo molto, molto, molto soddisfatti.
Per quanto riguarda le merceologie, c’è qualche novità?
Noi siamo fortissimi sulla videosorveglianza, sul controllo accessi e sull’antintrusione.
Oramai siamo arrivati allo stesso livello delle altre due grandi fiere europee. Quest’anno spingeremo sulla sicurezza passiva, dove abbiamo quasi praticamente tutte le aziende importanti, sia italiane che multinazionali. Ci saranno dei ritorni importanti, anche in questo settore, e stiamo lavorando con Uman, l’associazione di categoria, per fare una grande collettiva di aziende antincendio: noi abbiamo molto rilevamento fumi, ma non abbiamo spegnimento incendi, cosa che hanno le altre fiere internazionali.
Nel 2017 avremo anche quel settore, e credo che sarà una cosa molto, molto interessante.
Anche l’automazione sta crescendo in Fiera Sicurezza, esatto?
Certo. Oramai le due più importanti aziende del settore hanno aderito. Stiamo lavorando ulteriormente perchè anche questo è un segmento di mercato che noi non avevamo, e quindi poterlo presentare ci fa immenso piacere.
Significa quindi che anche l’IoT sta prendendo piede in Fiera Sicurezza?
Sia IoT che la cyber security sono per noi due settori fondamentali, quindi spingeremo moltissimo verso queste due merceologie, perché riteniamo che il futuro vada in quella direzione.
E per l’internazionalizzazione?
Avremo un potenziamento sensibilissimo di hosted buyers. Nel 2015 abbiamo invitato130 hosted buyers, che vengono inseriti in una nostra piattaforma che sia chiama EMP (Exhibition Matching Program). Grazie a questo Program, nel 2015 abbiamo fatto più di mille incontri; nel 2017, con 200 hosted buyers invitati da noi da almeno 15 nazioni, contiamo almeno di raddoppiarli.
È un servizio gratuito che la manifestazione fa per il cliente.
Inoltre presenteremo la manifestazione nelle fiere internazionali: come abbiamo fatto ad Essen ad ottobre, la faremo a Dubai in gennaio e ad Ifsec a giugno a Londra. Questo ci permette di far maggiormente conoscere a livello internazionale la nostra fiera e di trovare clienti. Credo che Sicurezza 2017 sarà l’anno record: nel 2010 avevamo 8.000 mq. venduti, nel ’17 andremo a 16.000, quindi il raddoppio della manifestazione. E questo penso che non sia una cosa da poco.
La fiera come vero strumento di marketing, quindi?
Assolutamente sì. Oramai la fiera è diventata uno strumento di marketing fondamentale: noi proponiamo happy hour, feste dopo la manifestazione, quindi un servizio completo per i visitatori.
Inoltre proponiamo ingressi gratuiti per i clienti: siamo l’unica manifestazione, credo, in Europa, che non fa pagare all’espositore l’invito per il proprio cliente. Questo è un valore aggiunto pazzesco. Noi abbiamo circa 28 mila pre-registrati con una redemption del 70% di visitatori. Generalmente la redemption è il 50%. Raggiungere il 70% è una cosa molto interessante, anche per i nostri clienti.
a cura di Monica Bertolo
Nel video che segue l'intervista televisiva integrale a Giuseppe Garri